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Tariffe asili nido: il Comune risponde alle critiche con nuove riduzioni

Il Comune approva riduzioni sulle tariffe degli asili nido, rispondendo alle critiche di famiglie e sindacati.

Asili nido, modifiche sulle rette. Si interviene anche sui pasti

Il Comune approva riduzioni sulle tariffe degli asili nido, rispondendo alle critiche di famiglie e sindacati.

Prime risposte a famiglie e sindacati, dopo le critiche, una raccolta firme e una lettera inviata al Comune, sulle tariffe degli asili nido. Sono emerse ieri, in occasione della Commissione scuola durata tre ore e nella quale la Giunta ha fatto sapere di aver approvato, giovedì scorso, provvedimenti per fronteggiare l’aumento dei costi per i nidi d’infanzia denunciato da mamme e papà, riportato ieri sul Carlino. Le modifiche prevedono che il costo dei pasti verrà detratto dalla retta per i giorni di chiusura del nido (a partire dalle festività natalizie), ma anche per le assenze superiori a cinque giorni di malattia, previa esibizione del certificato medico (da gennaio).

"Abbiamo puntato su riduzioni di tariffe che fossero trasversali – ha spiegato l’assessore alla Politiche scolastiche Elisa Penna – e non solo rivolte a una determinata fascia Isee. La detrazione dei pasti non consumati garantisce un costo legato all’effettiva fruizione dei servizi".

L’assessore ha illustrato una proposta, già condivisa con i colleghi di Giunta, per il prossimo anno educativo: la diminuzione delle rette relative agli utenti che frequentano in orario ridotto, fino alle 13 o alle 14.30, per rimodulare le tariffe perché siano proporzionate al tempo di frequenza. Penna ha parlato di un "importante passo avanti per garantire un servizio sempre più vicino alle esigenze delle famiglie", sperando di poter dare presto risposta alle altre istanze. E sono molte. Sicché alcuni genitori non sarebbero affatto soddisfatti delle decisioni.

"Un contentino", ha detto uno di loro. In tanti, parti sociali comprese, hanno gremito la il Castello. Sull’altro punto, la revisione del regolamento dei nidi (all’epoca votato dalla sola maggioranza) ci sarà un nuovo aggiornamento a gennaio. È stato introdotto un punteggio premiante per i cittadini residenti da più tempo a Falconara e l’obbligo di mantenimento della residenza fino all’inizio dell’anno educativo, dopo le feroci polemiche dei mesi scorsi.

gi. gia.