Gianmarco Tamberi si prepara a tornare in pedana: lo farà domani in Slovacchia, per proseguire la preparazione in vista di Parigi. Dalla serata indimenticabile dello stadio Olimpico, dallo show delle molle nelle scarpe, dal magico 2,37 alla pedana di Kosice, per tornare subito a saltare fresco dell’oro europeo, fortificato nello spirito da quel trionfo romano e da quella misura. Gianmarco Tamberi sarà in azione domani al Jbl Jump Fest, tappa del Continental Tour. Magic Gimbo, campione in carica di tutto, olimpico, mondiale ed europeo, istrionico trascinatore azzurro capace di coinvolgere platee e di entusiasmare fan di tutto il mondo, quanto di trovare la concentrazione in un attimo e saltare misure che in altre circostanze gli hanno consegnato l’oro olimpico – a Tokyo –, sarà infatti in gara nell’evento cittadino ospitato nel centro storico della località slovacca, a contatto con la gente, tra la folla. Che poi è la dimensione che adora di più, come si è visto anche allo stadio Olimpico. Sarà in pedana da leader mondiale stagionale in virtù del 2,37 di Roma, misura che quest’anno non ha saltato nessun altro al mondo, quando mancheranno 49 giorni al turno di qualificazione delle Olimpiadi di Parigi in programma per il 7 agosto. L’anconetano delle Fiamme Oro troverà in pedana il ceco Jan Stefela, il bulgaro Tihomir Ivanov e l’altro azzurro Manuel Lando, tutti già affrontati ai campionati europei di Roma. L’agenda di Gimbo prevede, poi, di partecipare alla manifestazione fissata per il 9 luglio a Szekesfehervar, in Ungheria, poi nel principato di Monaco in Diamond League, il 12 luglio, e una gara anche ad Ancona, circa una settimana dopo, in una data ancora da definire. Gianmarco Tamberi porterà con Arianna Errigo il tricolore alla cerimonia di presentazione delle prossime Olimpiadi, fissata lungo la Senna per il 26 luglio, poi tornerà a casa per perfezionare la sua preparazione in vista della sfida dell’anno. Con l’obiettivo, naturalmente, di diventare il primo uomo della storia del salto in alto a vincere due ori consecutivi alle Olimpiadi. gi. po.
CronacaTamberi in Slovacchia dopo l’apoteosi di Roma