NICOLÒ MORICCI
Cronaca

Talenti alla ribalta "Con il mio handpan alla conquista della Rai Questione di vibrazioni"

Il giovane anconetano ospite della trasmissione "E viva il videobox" con il suo particolare strumento musicale. "Ora mi esibisco soprattutto a Roma e sono stato anche a Grecia’s got talent. Grandi emozioni".

Talenti alla ribalta "Con il mio handpan alla conquista della Rai Questione di vibrazioni"

di Nicolò Moricci

Ha iniziato per le strade e i vicoli di Ancona ed è finito su "E viva il videobox", il programma di Rai 2 che scopre giovani talenti e che va in onda al mattino presto, dopo la trasmissione di Rosario Fiorello. Lui è Vittorio Veccia, classe ’99, di Ancona. Ultimamente, era facile incontrarlo lungo corso Garibaldi con uno strano coperchio tra le mani, un sorriso da bravo ragazzo e quello sguardo determinato di chi tenta di inseguire un sogno: la musica. "In realtà, non è il coperchio di una pentola – ride – Lo strumento che suono si chiama handpan – spiega Veccia – e ho iniziato a conoscerlo a 13 anni. L’esperienza in Rai? È stata entusiasmante – dice – mi hanno fatto esibire nel quartiere Prati. Di solito, quando suono, ho sempre l’ansia e sono abbastanza teso, lo sento dalla rigidità delle mani. Ma in quell’occasione ero a mio agio, nonostante ci fossero le telecamere". Vittorio viene spesso ingaggiato per suonare nei vari mercatini della città, o in occasione degli eventi che vengono organizzati in centro, ad Ancona, e nel 2022 è stato uno dei concorrenti di Grecia’s got talent, lo show ellenico sul canale Ant1. Da qualche tempo, si è trasferito a Roma: "Nella capitale, credo ci siano più opportunità per me, ma non so quanto rimarrò. Una mattina – fa sapere – ho visto questo programma di Rai 2 in televisione e ho deciso di contattare la redazione per propormi. Hanno subito risposto e mi hanno dato appuntamento in Prati" racconta. Originario di Ancona e residente a Posatora, Veccia, dopo il classico Rinaldini, ha conseguito la laurea triennale in economia e commercio all’Università Politecnica delle Marche: "Ho frequentato le scuole medie Donatello di via Tiziano, indirizzo musicale". È stata proprio la formazione musicale ad aiutare Vittorio nella sua passione per l’handpan. Tra l’altro, lui suona anche il piano e le percussioni: "L’handpan va maneggiato con cura. È uno strumento che non tutti conoscono ed è realizzato in ferro o in acciaio inox". Si tratta di un oggetto "che emette suoni grazie a delle vibrazioni. Va toccato con delicatezza e il tocco manuale deve essere repentino e veloce, ma al contempo dolce".

Tutto è nato a 13 anni, quando Vittorio, dal salotto di casa, vede in tv un ragazzo che si esibisce con uno strano strumento (l’handpan) a Italia’s got talent: "Quel ragazzo l’ho incontrato qualche anno dopo in un ristorante di Marcelli. Gli ho chiesto dei consigli e a 15 anni ho iniziato ad approfondire lo studio dell’handpan. È uno strumento che mi dà soddisfazione e che insegno da circa un anno. Qualche giorno fa, mi sono esibito in via dei Fori Imperiali, a Roma. Ma sono spesso a Sirolo, Marcelli, Porto Recanati e Ancona, soprattutto d’estate".