Svolta Edison, Confidustria apre

Il presidente Bocchini chiede la collaborazione dell’amministrazione per risolvere la delicata questione

Svolta Edison, Confidustria apre

Svolta Edison, Confidustria apre

Piattaforma per il recupero ed il trattamento di rifiuti pericolosi (tra cui amianto) e non da realizzarsi in viale dell’Industria 7, Confindustria Ancona dopo le bordate delle scorse settimane contro il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo del presidente Pierluigi Bocchini, apre al proponente e chiede la collaborazione dell’amministrazione comunale. Un passo che somiglia ad un dietrofront. "Abbiamo ricevuto da parte dei vertici di Edison Next Recology – spiegano da Confindustria Ancona – la disponibilità a condividere dati e informazioni riguardanti il progetto.In considerazione di tale disponibilità, oltre che alla dichiarata apertura al confronto da parte della società, Confindustria Ancona ha inteso estendere il mandato già conferito all’Università Politecnica delle Marche per un ‘Rapporto di analisi e studio degli impatti connessi alla piattaforma Edison Next Recology’ al fine di poter utilizzare i dati e le informazioni messe a disposizione dall’azienda". Confindustria Ancona, inoltre, "reitera la richiesta per l’apertura di un tavolo permanente con l’amministrazione comunale di Jesi e le altre associazioni di categoria con l’obiettivo di tenere monitorato l’iter valutativo del progetto". Di qui il rinvio dell’iniziativa pubblica in programma per venerdì di presentazione del rapporto e delle criticità del progetto "in attesa di poter disporre della versione completa e integrata del rapporto". "Lo slittamento – aggiungono – è stato deciso anche in considerazione della conferma fornita da parte dell’amministrazione provinciale di Ancona al riguardo del termine per il deposito di eventuali osservazioni al progetto che potranno essere presentate tardivamente, anche in data successiva a quella precedentemente indicata del 2 agosto". Una questione che continua a dividere con il presidente del comitato di quartiere ex Smia Paolo Gubbi che si dimette dalla carica di presidente dell’associazione civica "Per Jesi", dopo essere stato attaccato anche dall’assessore all’Ambiente Alessandro Tesei in aula. "Una decisione – spiega Gubbi – maturata a seguito della vicenda Edison, in cui il mio ruolo di presidente del Comitato di Quartiere ha dato adito ad attacchi pretestuosi alla mia persona, con accuse di strumentalizzare politicamente l’azione del comitato verso chi governa la città. Affinché la lotta intrapresa contro Edison non perda di efficacia, non posso dare adito ad ambiguità alcuna e ritengo necessario e giusto, sgombrare il campo da qualsiasi pretesto che mini la mia persona".