Il caro gasolio torna ad incidere pesantemente sui bilanci aziendali delle imprese di autotrasporto. Un settore che nelle Marche conta 4mila aziende attive delle quali il 70% artigiane, con più di 12mila addetti. Un comparto che movimenta oltre l’85% delle merci e per il quale Confartigianato Trasporti è tornata a rivolgere un appello al Governo mettendo in luce le forti criticità del settore e l’esigenza di trovare soluzioni immediate e sostegni per le imprese con l’istituzione di uno specifico fondo per ridurre le accise. Si confida nel buon esito dell’incontro che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha convocato per questo mercoledì. Il continuo rincaro del prezzo del carburante sta mettendo a rischio il futuro delle imprese e degli operatori. Lo hanno ribadito i vertici nazionali di Confartigianato Trasporti il Presidente Amedeo Genedani e il Segretario Sergio Lo Monte, a Macerata nel corso di un incontro organizzato da Confartigianato Trasporti Marche e Transport Service.
Nel corso del convegno sono stati affrontati i temi inerenti le infrastrutture come ad esempio la realizzazione della Fano-Grosseto, della terza corsia A14 nella tratta Marche sud, la Orte- Falconara, il nuovo tracciato ferroviario dell’alta velocità per l’intera regione Marche, le grandi opere portuali, l’uscita dal porto a nord per la quale è in fase di assegnazione la gara d’appalto.