Summer Jamboree, il Festival pagato a peso d’oro: la comunicazione costa al Comune circa 130mila euro più iva. Una comunicazione che comprende anche i social, in passato il Festival di musica e cultura dell’America anni quaranta e cinquanta aveva anche una app dedicata. In attesa che da Parma arrivi la conferma per il Winter Jamboree, l’edizione numero 23 che si svolgerà sulla spiaggia di velluto dal 27 luglio al 4 agosto è ormai quasi definita. Nessuna conferma, al momento, nemmeno per il Summer Jamboree On The Lake, che l’anno scorso si è svolto sul lago di Lugano. Il Festival resta quindi un’esclusiva di Senigallia, che ormai ha legato indissolubilmente il suo nome all’evento. Un costo ingente per le casse comunali: "Il Comune di Senigallia riconosce alla società Summer Jamboree s.r.l. un corrispettivo pari alla somma di 400.000 euro, di cui 327.868,85 euro per i servizi e 72.131,15 euro per Iva (22%), da corrispondere in quattro rate da 100.000 euro ciascuna a decorrere dalla stipula del contratto, previa fattura trasmessa da parte della società", si legge nella delibera di giunta del 7 marzo scoso. Con una determina dirigenziale ieri il Comune ha anche affidato il servizio di promozione del format evento per un costo di 130mila euro più iva. Un evento che ogni anno porta migliaia di persone in città: il Summer Jamboree è infatti il più grande e conosciuto festival in Europa, tra i primi posti a rilevanza internazionale e di maggiore richiamo che si svolgono nella regione Marche, rappresentando un volano unico per il territorio che lo ospita e che supporta sia dal punto di vista della promozione turistica che dal punto di vista economico. Un Festival che ormai da qualche anno divide i senigalliesi, anche se per la gran parte lo considerano un evento fondamentale per la promozione turistica. A costi resta l’evento di punta, ma quest’anno a presenze dovrà giocarsela con il Harley Owners Group, il 30esimo raduno delle Harley Davidson, in programma a Senigallia dal 6 al 9 giugno: sono attese 50mila persone e trovare un hotel, se non a prezzi proibitivi (più di 500 euro a notte in un tre stelle), è ormai praticamente impossibile. Un evento studiato per registrare il sold out nelle strutture in un periodo tendenzialmente ‘morto’ della stagione estiva.
CronacaSummer Jamboree, quanto spende il Comune