Sulle tracce del profumo di limoni. A Monterosso il ’Premio Montale’

Domenica nell’anfiteatro dell’agriturismo Buranco. Anima della kermesse la professoressa Villa della Cattolica

Sulle tracce del profumo di limoni. A Monterosso il ’Premio Montale’

Sulle tracce del profumo di limoni. A Monterosso il ’Premio Montale’

Il Premio internazionale ‘Eugenio Montale’ per la saggistica letteraria montaliana ‘Ed è odore dei limoni’ è pronto a consegnare i suoi prestigiosi riconoscimenti ai propri ‘eletti’. E quale miglior location, fin dalla prima edizione, della limonaia nell’anfiteatro dell’agriturismo Buranco di Monterosso? Appuntamento, quindi, domenica con un primo passaggio a Villa Montale in località Fegina alle 15.30 e poi a Buranco, in un pomeriggio che prevede, dopo il saluto del nuovo sindaco Francesco Sassarini e gli interventi dei promotori, le letture da parte dell’attore Roberto Alinghieri – accompagnato dalle note del violino del maestro Valerio Giannarelli – e l’assegnazione dei premi ai vincitori.

Soddisfatto il titolare dell’agriturismo e azienda agricola, l’ex senatore Luigi Grillo, che presenterà fra qualche giorno un libro sulle Cinque Terre ma che, in questa occasione, ha lasciato fare tutto alla moglie, Loredana Domenichini. Tutto è nato nel 2022 quando la professoressa Angela Isa Villa, autentica motrice della kermesse, durante una gita culturale a Monterosso, alla ricerca del profumo dei limoni tanto amati da Montale, si è ritrovata a Buranco, su consiglio dei paesani. "Ogni anno, per due settimane – dichiara la nota studiosa – mi sposto per le mie ricerche, perlustrando i luoghi delle poesie montaliane. Anche ai miei studenti spiego come l’interrogativo sulle sensazioni che possa provocare l’odore dei limoni fosse rimasto per me insoluto. Mi sono trovata così a parlare con Loredana, lei pensava inizialmente fossi una semplice turista curiosa". Da 15 anni la professoressa Villa, che insegna all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, studia Montale con tutte le sue energie. "A poco a poco ho scoperto il codice per decifrare i suoi enigmi, il significato delle sue poesie", ci confida. Con l’ideazione e la direzione scientifica di Villa, il premio rappresenta l’ottavo punto del ‘Poliedro Montaliano’, un progetto che, con la sua regia, si dipana fra scuole estive, una rivista e convegni internazionali, tre collane editoriali e materiali digitali tutti dedicati a Eugenio Montale.

"Il nostro premio rappresenta un unicum e riempie un vuoto – conclude Villa, che ringrazia per la collaborazione Lucia Andreani, Ida Spinelli e Clara Rodella – , perché finalmente valorizza adeguatamente, a livello internazionale, i valenti studiosi montalisti, studenti e non". In particolare i giovani, a cui sono riservate tre delle quattro categorie di premiazione (in denaro e attraverso pubblicazioni gratuite dei loro studi). La manifestazione di domenica, la cui partecipazione è libera, si svolge con il patrocinio dell’Università Cattolica di Milano e l’associazione Amici delle Cinque Terre presieduta da Grillo, con il contributo della Fondazione Cariplo.

Marco Magi