GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Sul volo ribattezzato "MaMi". Dalle Marche al centro di Milano in un’ora e quaranta minuti

Abbiamo preso l’aereo che dall’aeroporto Sanzio porta a Linate, poi metropolitana diretta. Il nuovo acronimo lanciato dall’amministratore delegato Alexander D’Orsogna in Lombardia.

Sul volo ribattezzato "MaMi". Dalle Marche al centro di Milano in un’ora e quaranta minuti

Sul volo ribattezzato "MaMi". Dalle Marche al centro di Milano in un’ora e quaranta minuti

Vuoi vedere che quel "MaMi", l’acronimo di Marche-Milano coniato da Alexander D’Orsogna, non diventi davvero un degno "cappello" per un’operazione di marketing e vendere meglio il "prodotto" del volo dal Sanzio a Linate? Perché di intuiti, in questi 18 mesi dal suo ingresso, l’ad di Ancona International Airport ne ha avuti eccome, accanto alla Regione Marche. Si pensi alla diversificazione dei business: non più solo cargo e passeggeri, ma anche gli aviolanci e lo sviluppo intermodale. E allora quel MaMi, nato a mo’ di battuta nella sede milanese di Idi, l’Istituto dei dirigenti italiani, dinanzi ai rappresentanti di Confapi, ma ribadito, con vistoso apprezzamento, al vicepresidente lombardo Marco Alparone, può in qualche modo trainare una nuova stagione di continuità territoriale. Impeccabile, ad oggi, grazie a SkyAlps.

Siamo saliti anche noi, ieri, nel piccolo Atr che ha trasportato imprenditori e cronisti nella Capitale italiana del business, nell’ambito di un’iniziativa promozionale organizzata da Confapi Industria Ancona e Marche. La partenza da piazzale Sordoni, Falconara, poco prima delle 8. Cinquantacinque minuti dopo l’arrivo nello scalo della Lombardia. In anticipo, una costante, dall’avvento del vettore altoatesino subentrato ad Aeroitalia. Dunque, per effetto della linea diretta della metro, l’approdo in centro alle 9.20, più o meno complessivamente 1 ora e 40 minuti. Indicativo di come, oggi, si possa davvero viaggiare per affari, piacere o turismo, peraltro attraverso un servizio certosino. "Un servizio che abbiamo difeso con le unghie e con i denti – ha gonfiato il petto il governatore Francesco Acquaroli, intervenendo da remoto durante il summit in Regione Lombardia – Vogliamo superare l’isolamento con questo collegamento veloce verso un importante hub internazionale per cittadini, turisti e imprenditori". Acquaroli, peraltro, aveva annunciato poche ore prima i passaggi futuri per il bando di continuità: "È prevista ad ottobre la nuova gara dell’Enac per l’aggiudicazione in via definitiva". Gara che dovrebbe essere pubblicata in estate. E visto come funziona (bene) il servizio, l’auspicio è quello che SkyAlps possa proseguire l’attività avviata in emergenza. Ma, ha ricordato D’Orsogna, "il bando è pubblico e parteciperanno le compagnie aeree che saranno interessate. Ci aspettiamo che il player sia in grado di rispettare le performance odierne, che in termini di regolarità e puntualità sono sostanzialmente perfette, garantendo l’arrivo a Milano alle 9 e, per il tramite dell’intermodalità milanese (la metropolitana), di poter raggiungere il centro, San Babila, in appena 15 minuti".

Intanto all’orizzonte spuntano altre buone notizie: si starebbe studiando la rimodulazione degli orari del volo da Ancona a Roma, operato attualmente in due giornate distinte. E su Milano? Alle 18.35 il volo di ritorno verso la Dorica, entro le 20 tutti a casa.