
Stupor Mundi, storia e gusto. A tavola con Federico II: quattro giorni con l’imperatore
A tavola con Federico II perché anche il "Gusto è conoscenza". E’ l’antipasto del Festival "Federico II – Stupor Mundi" in programma alla Mole Vanvitelliana di Ancona, con la città che si trasformerà nel palcoscenico di un evento dedicato a uno dei più grandi sovrani della storia con interventi di medievisti di fama internazionale ma anche momenti di spettacolo. Da oggi al via una quattro giorni che metterà al centro il tema "Cercare la pace e stupire il mondo".
Ieri l’anteprima con un aperitivo con Federico II di Svevia. Il Festival aprirà le porte ai tanti appassionati di storia che vogliono approfondire la vicenda umana, politica e militare dell’imperatore svevo grazie alle lezioni di studiosi e ricercatori che da oggi a domenica si alterneranno a parlare alla Mole Vanvitelliana.
Mentre a Jesi, città dove è nato lo stupor mundi il 26 dicembre del 1194, dal 9 all’11 maggio all’hotel Federico II si terrà un secondo evento sul tema: "Condividere i saperi tra Oriente e Occidente". "Federico II – spiega il direttore scientifico del festival Fulvio delle Donne - è un personaggio più noto che veramente conosciuto. Sull’imperatore svevo circolano molte leggende, altrettanti miti e una miriade di voci infondate. L’intenzione di questo Festival è, certamente, quella di far emergere i tratti più vivi e significativi del personaggio attraverso le lezioni e le riflessioni dei più importanti studiosi internazionali, che lo presenteranno sotto il profilo storico, politico, militare. Ma lo studio del passato non può restare costretto nell’accademia, non può rimanere astratto e inerte: per questo, terremo sempre lo sguardo puntato alla quotidianità della vita. Sarà l’occasione per penetrare e comprendere il senso del passato, ma parlando con semplicità a chi vive nell’oggi". Ad Ancona si comincia oggi alle 15 alla Mole Vanvitelliana con un tavolo sulla proposta di discussione del protocollo Federiciano, un dialogo con i presidenti delle regioni interessate alla figura di Federico II. E poi lo spettacolo tardo-pomeridiano dell’ensemble Mirologus "Under den Linden". Canti d’amore, di primavera e canzoni di crociata dei Minnesänger e Trovatori in età federiciana. Venerdì alle 10, stessa location, si parlerà del dialogo tra le civiltà e i modelli culturali. Alle 13 poi "alla mensa dell’Imperatore: le ricette di Federico II" con il saluto di Matteo Lorito, Magnifico Rettore dell’Università di Napoli Federico II, quella fondata dallo stupor mundi 800 anni fa. I numerosi convegni con un parterre di esperti si concluderanno domenica. La Città Regia di Jesi ospiterà dal 9 maggio la seconda sessione del primo Festival Stupor Mundi dedicato ad uno dei suoi più illustri figli. Tra l’altro previsto per il 9 maggio l’intervento musicale di Angelo Branduardi dal titolo: "San Francesco e Federico II". Durante gli approfondimenti il 10 maggio interventi su "Arte, musica e poesia al tempo di Federico II" a cura del Duo Verba et Soni. La chiusura l’11 maggio con "La falconeria nel lago Mediterraneo".