di Sara Ferreri
Il festival ‘Stupor Mundi’ si terrà ad Ancona a maggio quando si svolgeranno due convegni con medioevalisti e relatori esperti della figura dell’imperatore Federico II. Ci sarà anche il sottosegretario Vittorio Sgarbi e probabilmente anche il ministro Gennaro Sangiuliano. Tra i relatori anche dei medioevalisti che sarebbero dovuti venire sempre a maggio a Jesi a un convegno organizzato dalla Fondazione Federico II Hohenstaufen e dal relativo centro studi. Lo scippo dei fondi non è ancora andato giù alla città che ha dato i natali allo Stupor Mundi tantochè lo stanziamento nel bilancio 2024-2026 di 70mila euro ad Ancona e zero a Jesi, fa storcere il naso e sollevare di nuovo gli scudi. A segnalare il nuovo caso è Jacopo Falà, ex segretario provinciale del Pd: "Nella proposta di bilancio 2024-2026 la Regione mette sul piatto 70mila euro per il festival Stupor Mundi, ma solo al Comune di Ancona". A rincarare la dose è Giancarlo Catani, consigliere di opposizione (Patto per Jesi): "Prendiamo atto che il festival si farà, ma ad Ancona. Nessun segnale concreto e nessuna proposta sembra partire dalla nostra città, la sua ‘Betlemme’, che sembra rassegnata e incapace di difendere le sue eccellenze. Che ne è del contatto tra le amministrazioni comunali di Jesi e Ancona sbandierato dal sindaco? E’ vero che Jesi non sembra nemmeno inserita nel prossimo stanziamento regionale di bilancio 2024 -2026, né nella nuova legge? Non ci risulta si sia cercato di proporre un progetto serio finalizzato a valorizzare la figura dell’illustre cittadino, personaggio di valenza unica e internazionale che potrebbe permettere turisticamente di collegare la nostra città con la patria Sveva e le regioni del sud Italia". Ma a spiegare cosa sta avvenendo è il consigliere regionale Carlo Ciccioli (Fd’I) che ha destinato i famosi 80mila euro prima alla Carisj di Jesi che li ha rifiutati, poi al Comune di Ancona: "I 70mila euro nel nuovo bilancio non sono altro che gli 80mila del 2023, i quali sono stati spesi solo per 10mila. Si tratta di una opportunità che abbiamo preso al volo visti gli 800 anni dell’università Federico II di Napoli, la quale ha effettuato un protocollo di intesa con l’università Politecnica di Ancona per le celebrazioni. I fondi sono andati ad Ancona dove si terranno i due convegni a maggio prossimo, ma ricordo che nel 2024 ricorreranno gli 830 anni dalla nascita dell’imperatore a Jesi e con la nuova legge potranno essere fatti eventi a Jesi, ma anche in altre località marchigiane".