Jesi (Ancona), 9 novembre 2023 – Morti per asfissia 240mila polli dopo un furto di rame da parte di malviventi che avrebbero reciso dei cavi: è avvenuto in uno degli stabilimenti del gruppo Fileni, in zona Cannuccia a Jesi nei primi giorni di ottobre. I comitati che si battono contro gli impatti degli allevamenti intensivi in zone abitate spiegano di aver segnalato già da settimane che qualcosa non andava e ora chiedono di fare chiarezza.
“Ci chiediamo solamente – evidenzia Andrea Tesei del comitato per la Vallesina – perché questa vicenda che risale a quanto pare ai primi di ottobre su cui abbiamo fatto una richiesta ufficiale sia alla Ast che al Comune di Jesi i quali ci hanno risposto in modo evasivo, venga fuori solo ora. E non capiamo come mai un impianto computerizzato che comanda tutto a distanza non si accorga che non c’è energia elettrica fino a far morire 240mila polli".
I l fatto, la morte per asfissia di oltre il 50 per cento dei polli allevati a Cannuccia (zona Piandelmedico), molti dei quali di pochi giorni di vita si è verificato come si diceva nei primi giorni di ottobre ma non è stato reso noto fino a che non è emerso nelle ultime ore.
I polli morti, secondo quanto è stato possibile ricostruire, si trovavano in diversi capannoni alimentati tutti dallo stesso impianto di aerazione. L’asfissia sarebbe scaturita dall’azione di malviventi che avrebbero messo a segno un furto di rame. Malviventi ad oggi non rintracciati nonostante le indagini avviate tempestivamente dai carabinieri. "Già un paio di settimane fa – spiega la giornalista Giulia Innocenzi, che a gennaio aveva curato un’inchiesta-denuncia sugli allevamenti intensivi e bio del gruppo Fileni – i cittadini mi avevano segnalato che qualcosa non andava e che vedevano strani movimenti. Mi chiedo come sia possibile che non siano scattati allarmi e nessuno si sia accorto che i polli stavano morendo".
“Alle nostre segnalazioni – spiega ancora Tesei – il Comune aveva risposto che non aveva avuto alcuna segnalazione dagli organi preposti. Ci sono molti lati oscuri sulla vicenda". Dal gruppo Fileni non trapelano dettagli, se non che i polli morti per il furto di rame "sono 240mila (un ciclo che dura quattro mesi nel sito di Cannuccia ne conta 400mila mentre sono 1,2 milioni l’anno secondo quanto riportato nei documenti autorizzativi dell’impianto, ndr ) e non saranno messi sul mercato ma smaltiti secondo le procedure di legge".
“Non abbiamo comunicato l’accaduto per ovvi motivi di riservatezza rispetto alle indagini in corso – spiegano dal gruppo Fileni – e ci auguriamo che l’attività degli inquirenti possa portare presto all’individuazione e all’arresto dei malviventi".