Da imprenditore a reporter, per documentare, telecamera installata sulla moto, l’asfalto groviera a Jesi e nei Comuni vicini. Una situazione che diventa sempre più pericolosa
Lui è Emiliano Baldi, noto imprenditore jesino, amministratore delegato dell’azienda di famiglia Baldi Food di Jesi. Il suo reportage, lanciato sui social nei giorni scorsi, ha subito incassato una pioggia di like e commenti.
"Mi sono improvvisato reporter – spiega lui stesso -. Sono normalmente molto paziente ma sono anche un motociclista che vede, o meglio sente, il degrado delle strade urbane ed extraurbane su cui passa da anni: Jesi - Monsano, Jesi - Montecarotto via Acquasanta, Acquasanta - Belvedere, Belvedere - Ostra, Morro d’Alba - Senigallia, e potrei continuare. Il video che ho condiviso, oltre ad essere una denuncia di mala amministrazione, è un appello affinché si intervenga seriamente e con rapidità. La strada è Jesi - Montelatiere - Monsano che conosco da anni perché la faccio due volte al giorno, andata e ritorno, verso l’ufficio in via della Barchetta. Per evitare fraintendimenti: intervenire significa aggiustare l’asfalto come si deve. Non chiudere la strada o imporre limiti ridicoli sulla stessa, che tra l’altro in moto sarebbero anche più pericolosi data la condizione della strada. Le soluzioni sono evitare altri disagi ai cittadini, non aumentarli. Comune di Jesi e di San Marcello: che dite? Intervenite?".
Nel mirino finisce la ‘corta’ per San Marcello che dalla rotatoria della fine di via Agraria porta appunto verso Montelatiere, San Marcello e Monsano.
Un recentissimo intervento legato al rifacimento dei sottoservizi, ha realizzato una lingua di asfalto in mezzo alla carreggiata giudicata ‘pericolosa’ da chi si sposta mediante sulle due ruote.
Non si fa attendere la replica del Comune di San Marcello tramite il sindaco Joseph Borgiani che spiega al Carlino: "L’intervento in questione – spiega il primo cittadino – costituisce la fase intermedia di lavori di riqualificazione di alcuni tratti di strade comunali, che fa parte di un più ampio intervento in corso di realizzazione in convenzione con VivaServizi e che provvede al rinnovo delle condotte idriche. Le condizioni del manto stradale per il quale dovranno essere completate le lavorazioni di asfaltatura, sono compatibili con la circolazione stradale tendendo conto che, date le caratteristiche dimensionali della strada, vige comunque, indipendentemente dai lavori, il limite di velocità di 50 chilometri orari".
Sara Ferreri