GIUSEPPE POLI
Cronaca

Stefano Marconi rilancia: guida l'Ancona tra contestazioni e sfide economiche

Il patron biancorosso Stefano Marconi conferma la sua leadership all'Ancona, affrontando contestazioni e scadenze economiche.

Stefano Marconi

Stefano Marconi

Stefano Marconi non molla, anzi rilancia, come si direbbe sul tavolo da poker. Il patron biancorosso, infatti, avrebbe deciso di restare alla guida della società dorica e di far fronte alle imminenti scadenze economiche, così come di dare una risposta positiva alle richieste avanzate una settimana fa dallo staff tecnico per la prossima stagione. Tutto questo nonostante le contestazioni in corso da parte della tifoseria.

Probabilmente il patron ha deciso di dimostrare la sua determinazione nei confronti dell’Ancona e per l’Ancona e la sua indubbia forza economica, non solo di fronte al socio di minoranza, Massimiliano Polci – che la sua soluzione l’ha portata, sarebbe quella dell’imprenditore romano Alessandro Di Paolo, e che ora attende alla finestra l’evolversi della situazione – ma anche di fronte alla Curva Nord in aperta contestazione. C’è da dare una risposta urgente a Guerini, Ancarani e Gadda che la scorsa settimana hanno portato il loro programma di lavoro sul tavolo davanti a Marconi, Recchi ed Egidi – si parla di 1,5 milioni di euro destinati alla prima squadra e allo staff, al lordo di tutto –, c’è da cominciare a programmare seriamente la prossima stagione, ma c’è anche da far fronte ai costi da qui a fine anno, a cominciare dagli stipendi a giocatori e staff che di solito vengono pagati a metà mese.

Oggi è il 15 e ci sono da pagare gli stipendi relativi al mese di marzo, poi lo stesso accadrà alle prossime scadenze di maggio e giugno per i mesi di aprile e maggio. Ma sarebbero anche altre le voci di spesa cui l’Ancona deve fare fronte in questa parte finale di stagione, e cioè quelle relative al Del Conero e al Dorico, e poi gli affitti delle case, i costi relativi a stewards, ambulanze e sanitari a bordo campo, ristoranti vari.

Niente di strano, insomma, ma un’ordinaria amministrazione cui bisogna far fronte nei prossimi mesi. A meno di improvvisi ripensamenti, dunque, Marconi e Recchi non sarebbero affatto disposti a fare passi indietro, nonostante l’aperta contestazione in corso da parte della tifoseria, contestazione che peraltro coinvolge anche Polci che, però, ha un ruolo secondario nella gestione societaria.

I sondaggi effettuati da Recchi ed Egidi, mercoledì della scorsa settimana a Roma, probabilmente hanno portato a riscontri sufficientemente positivi per essere tenuti nella massima considerazione per il futuro biancorosso. Oppure Stefano Marconi ha deciso che, comunque vadano le trattative in corso, farà fronte a tutto anche da solo, dimostrando coi fatti la sua valenza economica e organizzativa per il bene dell’Ancona.

Intanto sul fronte sportivo è aperta la prevendita sul circuito LiveTicket per la partita di giovedì al Bonci di Fossombrone, che è stata spostata alle ore 17. Biglietto a 15 euro compresi diritti di prevendita.

Giuseppe Poli