Una madrina d’eccezione per la 21esima edizione del ‘Corto Dorico Film Fest’, in programma ad Ancona tra il 30 novembre e l’8 dicembre. E’ Stefania Sandrelli, reduce dal successo di ‘Parthenope’ di Paolo Sorrentino.
L’attrice aprirà il festival con ‘Relazioni pericolose’, spettacolo teatrale in cui ‘Cavalleria rusticana’ è letta dalla parte di Santuzza, impersonata appunto dalla Sandrelli. Il testo è a cura di Debora Pioli, la mise en scene di Marco Voleri. Musiche di Pietro Mascagni eseguite al pianoforte da Rocco Roca Rey e dalla voce soprano di Hanying Tso. Ideazione e coordinamento artistico di Elena Marazzita.
‘Corto Dorico’ domenica è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma, all’interno dello spazio Casa Alice. Ospiti della due giorni che la Fondazione Marche Cultura ha dedicato ai progetti cinematografici del territorio, sono intervenuti il co-direttore artistico Luca Caprara e il presidente di APS Nie Wiem Valerio Cuccaroni, che hanno raccontato le idee e i progetti dello storico festival.
E’ stata inoltre presentata la quarta edizione del progetto di pitching ‘Shorts for My Future’, iniziativa che porterà anche quest’anno 10 produzioni cinematografiche di rilievo nazionale ad incontrare 12 autori emergenti del cinema italiano, per lo sviluppo di lungometraggi (opere prime).
Il progetto vanta il sostegno della Fondazione Marche Cultura e della Marche Film Commission e la collaborazione di Accademia del Cinema Renoir e di Road to Pictures Film APS, per la direzione artistica di Ciro D’Emilio. La call nazionale per gli autori sarà aperta fino all’11 novembre.
Tanti i film e i corti che saranno proiettati e i nomi di attori e registi di spicco che parteciperanno al festival. Sono stati oltre 500 i cortometraggi italiani iscritti ai concorsi, oltre 250 i corti internazionali, e saranno circa 150 le opere proiettate, in concorso e fuori concorso. Anticipato anche il tema di quest’anno: la ‘Fanciullezza’. Sono previste proiezioni per gli istituti secondari ed eventi speciali.
Presenti all’incontro di Roma, tra gli altri, il sindaco Daniele Silvetti, Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura, e Francesco Gesualdi, direttore di Fondazione Marche Cultura e responsabile della Marche Film Commission.
"Ancona è grata agli organizzatori di Corto Dorico per l’ennesima grande programmazione allestita con coraggio ed esperienza - ha dichiarato Silvetti -, rivolgendosi non solo agli addetti ai lavori ma a una platea di portata internazionale".
L’assessore alla cultura Anna Maria Bertini sottolinea il ruolo di ‘scopritore di talenti’ del festival, che "rappresenta un forte valore aggiunto al tessuto culturale cittadino, ma non solo, avendo esteso il proprio campo d’azione a livelli internazionali". L’assessore Daniele Berardinelli aggiunge che "la co-organizzazione del Comune va nella direzione auspicata di ritagliare per la città uno spazio interessante nella promozione e nella diffusione della cultura cinematografica italiana".
L’assessore alle Pari Opportunità Orlanda Latini, ha sostenuto lo spettacolo della Sandrelli, osserva che "Il festival inizia con un omaggio alla donna. Il cuore del reading è appunto una figura femminile, coraggiosa, che non intende subire, che denuncia le ingiustizie combattendo stereotipi e pregiudizi".