Buone notizie per i terremotati di Ancona. Nella notte tra lunedì e martedì, la Commissione Bilancio alla Camera ha approvato un emendamento alla Finanziaria 2025 relativo al sisma del 9 novembre 2022. Un emendamento del deputato anconetano di Fratelli d’Italia, Stefano Benvenuti Gostoli, approvato con la riformulazione dell’Esecutivo nazionale. Per il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Lucia Albano, "ii Governo prosegue nell’impegno di dare certezze e prospettive alle famiglie anconetane rimaste senza casa". E nel dettaglio, per la progettazione e l’avvio delle opere di ricostruzione, affidati alla Struttura del commissario straordinario alla Ricostruzione per il sisma 2016 Guido Castelli, "sono stati stanziati cinque milioni di euro per l’anno 2025 e sette milioni di euro per Il 2026 – ha detto Albano –. A partire dal 2027, anche per il terremoto 2022, le Marche potranno accedere alle risorse di oltre un miliardo di euro, stanziate dallo Stato per completare le ricostruzioni". Non meno rilevante la misura che, in qualche modo, potrà alleviare il carico economico delle famiglie colpite dal terremoto di due anni fa. È stata prevista "per il 2025 l’esenzione Imu per le abitazioni dichiarate inagibili nei comuni di Ancona, Fano e Pesaro". I danni complessivi ammontano a 450 milioni di euro tra abitazioni, edifici pubblici e chiese. Un mese fa, proprio nel capoluogo, Castelli aveva anticipato che l’occasione utile per individuare un emendamento sarebbe potuta essere quella della legge di Bilancio.
CronacaStanziati cinque milioni per i danni del terremoto del 2022 ad Ancona