VALERIO CUCCARONI
Cronaca

Stacchiotti rigenera Passo Varano. L’ultimo regalo dell’uomo del pane:: "Così ristrutturiamo l’ecomostro"

Il capannone davanti alla sua azienda era in stato di abbandono da decenni: l’acquisto prima della morte. Il figlio Sergio: "Voleva dare un futuro all’attività della famiglia e alla nascente generazione, la quarta".

Il capannone di fronte a Stacchiotti, che proprio l’azienda di panificazione sta ristrutturando a Passo Varano

Il capannone di fronte a Stacchiotti, che proprio l’azienda di panificazione sta ristrutturando a Passo Varano

C’è una zona di Passo Varano, davanti alla stazione ferroviaria, che è stata abbandonata per decenni, ma ora, finalmente, sta per essere restituita alla vita. È il capannone di fronte a Stacchiotti, che proprio l’azienda di panificazione sta ristrutturando. È stato l’ultimo gesto di Sandro Stacchiotti (1939-2024), "l’uomo del pane" che è morto a 85 anni, dopo avere aperto vari punti vendita dell’impresa, ereditata dal padre Emilio. Il capannone di Passo Varano è stato un regalo del nonno ai nipoti. "Stiamo ultimando i lavori per riqualificare quello che era un eco-mostro semi diroccato e che ci dispiaceva vedere ridotto in quello stato, abitando noi proprio lì davanti", racconta il figlio Sergio al nostro giornale. Questa storia di lavoro e di rigenerazione rimonta al secolo scorso: "In realtà – continua Sergio – dovevamo acquistarlo 40 anni fa, in sostituzione del laboratorio di fronte. Poi, per una serie di motivi, l’operazione non si concluse, rimanendo un sogno nel cassetto".

Nel frattempo, superati i 70 anni di attività, a furia di dolci e pagnotte, il panificio Stacchiotti ha saputo conquistarsi la fiducia di una folta clientela, tanto che, mentre l’uomo del pane sognava di acquistare il capannone, chissà quanti bambini avranno sognato il suo ciambellone al cioccolato... Nonostante la sede centrale del panificio sia stata aperta in via Scataglini e ci siano punti vendita anche a Marcelli, il quartiere di Passo Varano è il luogo in cui la famiglia Stacchiotti è cresciuta, per cui, quando nel 2022 il capannone abbandonato fu messo di nuovo in vendita, ricorda Sergio, "nostro padre, memore del passato, lo acquistò, ma per uno scopo ben preciso: dare un futuro all’attività e alla nascente generazione, la quarta".

Cosa ne sarà di questo grande spazio? "Al momento sarà ristrutturato completamente, realizzando il nuovo negozio, in sostituzione di quello di fronte", rivela Sergio. Schivo e dedito al lavoro, dopo la sua morte, Sergio ha rivelato che il padre non ha voluto si fermasse l’attività per lutto, dando precise disposizioni in questo senso, mentre continuava fino all’ultimo, sebbene consumato dalla lunga malattia, a dettare le linee della produzione da attuare, preoccupandosi di rinnovare e di pianificare strategie commerciali.

Per il martoriato quartiere di Passo Varano, che deve ancora fare i conti con l’incompiuta del palazzo di fronte al Panettone, sperando che i lavori si concludano presto, la rigenerazione del capannone di fronte alla stazione ha già contribuito a donare un po’ di colore, con la sua facciata dipinta di lilla. Oltre al nuovo negozio, non si sa ancora cosa ci sarà: "Il resto dell’area sarà un libro in bianco con le pagine ancora da scrivere", conclude Sergio.