Rialzarsi. È la parola d’ordine in casa Castelfidardo dopo la sconfitta di domenica, interna, contro l’Ancona che ai più è parsa immeritata per il gioco espresso dalla squadra allenata da Giuliodori e anche per degli episodi piuttosto dubbi avvenuti in area di rigore dorica sia nel primo che nel secondo tempo. Delusione e dispiacere non solo per non aver mosso la classifica per la quarta giornata di fila (il Castelfidardo era reduce da nove punti nelle ultime tre uscite di campionato, l’ultima sconfitta a L’Aquila a metà novembre), ma anche perché dal match contro i dorici esce un Castelfidardo incerottato. Ieri pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, non c’era Lorenzo Braconi. L’attaccante di casa è uscito malconcio domenica, anzitempo (al 25’ del secondo tempo), dopo un duro contrasto. E ora costretto ai box per una forte contusione con probabile distorsione alla caviglia. Difficile che oggi torni ad allenarsi. E sarà un Castelfidardo senza il capitano quello di scena domenica sul campo della Fermana. Gianmarco Fabbri è stato squalificato per una giornata per recidività in ammonizione dopo il giallo rimediato domenica contro i dorici e quindi non ci sarà contro i gialloblu.
Quest’ultimi reduci dalla settima sconfitta, la quinta esterna, anche se in casa il ruolino di marcia non è migliore. La formazione dell’ex Bolzan non ha ancora vinto sul proprio campo rimediando solo cinque pareggi e due sconfitte. La Fermana è penultima con tredici punti, dietro solo il Notaresco a quota undici.