MARINA VERDENELLI
Cronaca

"Spiati e perseguitati dai vicini di casa"

L’incubo di una coppia di anziani: rumori in piena notte e telecamere sopra le finestre. In due rinviati a giudizio per stalking

"Spiati e perseguitati dai vicini di casa"

"Spiati e perseguitati dai vicini di casa"

Vivono per cinquant’anni nella stessa casa e negli ultimi dieci si ritrovano a fare i conti con dispetti continui messi in atto dai vicini. Escrementi dei cani sotto le loro finestre, rumori improvvisi di notte, vomito nel piazzale e perfino tre telecamere girevoli per spiarli. Un incubo per una coppia di anziani, debilitati e anche invalidi, che dopo una denuncia sporta alla polizia, hanno fatto finire a processo i vicini di casa per stalking. Imputati un 44enne jesino e una 43enne albanese. Dal 2012 al 2022, avrebbero fatto di tutto per rendere la vita impossibile a un 84enne e alla moglie di 79 anni, gravemente malata e bisognosa di riposo e relax. La coppia perseguitata abita nella zona di Jesi e i vicini hanno un appartamento sopra al loro. Stando alle accuse, questi non avrebbero mai avuto accortezza nei confronti dei due anziani, costretti, per un periodo, anche a respirare i fumi di scarico della pizzeria che gestivano al piano terra dell’immobile e con la canna fumaria non a norma. Il tubo, invece di scaricare sul tetto della palazzina, sarebbe stato rivolto verso il basso, con i cattivi odori che per anni sono entrati nella camera da letto della coppia anziana. Ieri mattina, durante l’udienza preliminare che si è tenuta davanti alla giudice Francesca De Palma, lo jesino e l’albanese sono stati rinviati a giudizio. Il processo inizierà il 21 novembre. Sono difesi dall’avvocato Daniele Gambelli e rigettano ogni addebito. Gli anziani sono parte civile con l’avvocato Marco Fioretti. Nella denuncia, fatta dalla coppia anziana a novembre del 2022, sarebbero state diverse le situazioni in cui moglie e marito avrebbero subito gli atteggiamenti non proprio pacifici dei due vicini di casa. Nel primo periodo avrebbero lasciato cadere sul pavimento, in piena notte, oggetti pesanti, svegliando di soprassalto i due anziani. Sopra le loro finestre avrebbero piazzato tre telecamere sempre accese, violando la loro privacy, perché avrebbero ripreso anche i loro spazi. Negli ultimi tre anni i vicini avevano preso due cani di grossa taglia, lasciati per la maggior parte del tempo nel cortile su cui davano le finestre degli anziani, costretti a sentire e vedere gli escrementi degli animali. Quando hanno protestato, sarebbero stati anche minacciati. L’anziana è dovuta ricorrere ad una visita psichiatrica e a prendere ansiolitici, perché le era stato diagnosticato un disturbo da stress prolungato e permanente. Un giorno, sentendo dolore al torace, è andata anche in pronto soccorso.