Spesa da 23 euro, l’assessore Battino: "Non ho chiesto nessun rimborso"

Missione ad Ascoli: "Si tratta solo di una rendicontazione unita all’autorizzazione alla mia trasferta . La richiesta non è stata mai formalizzata. Ci sono andato in treno, anche per una scelta ecosostenibile".

Spesa da 23 euro, l’assessore Battino: "Non ho chiesto nessun rimborso"

Spesa da 23 euro, l’assessore Battino: "Non ho chiesto nessun rimborso"

In merito alla vicenda dei 23 euro di rimborso che sarebbero stati richiesti dopo una missione ad Ascoli, dall’assessore comunale Marco Battino riceviamo e pubblichiamo: "Il 27 giugno ho partecipato, come relatore al ‘Live show’ Smau Marche al teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno. L’articolo apparso su ‘Il Resto del Carlino Ancona’ afferma che il sottoscritto avrebbe richiesto un rimborso, definito poco opportuno, di 23 euro, cosa che mi spetterebbe di diritto come rimborso delle spese di viaggio, ma ciò non corrisponde al vero in quanto, per scelta personale, tale richiesta non è stata mai formalizzata agli uffici preposti. Dunque la richiesta di rimborso non esiste. La determina dirigenziale, a cui si fa riferimento viene fatta d’ufficio insieme all’autorizzazione alla missione prima della trasferta stessa e in base ad uno specifico tabellare. L’importo indicato rappresenta la somma massima rimborsabile. Dopo la trasferta l’assessore o il dirigente autorizzato, che intenda ottenere il rimborso, deve compilare apposita modulistica di richiesta rendicontando con ricevute le spese anticipate. Pertanto la critica mossa al sottoscritto nasce da un evidente errore di lettura del documento affisso al pubblico che non rappresenta affatto una richiesta da parte del sottoscritto. Ad Ascoli, inoltre, ci sono andato in treno partendo alle 12.45 da Ancona e rientrando alle 20. Optare per il treno rispecchia anche una scelta ecosostenibile in linea con il mio pensiero. In fondo all’articolo si legge di altre 3 trasferte che ho fatto in questo primo anno di mandato. Gli importi indicati dal giornalista ‘dai 180 ai 350 euro’ non corrispondono al vero: le richieste di rimborso sono state di 43,45 euro per Montecatini Terme, 100 euro per trasferta a Roma e 300 per trasferta di tre giorni a Siviglia. Nell’articolo poi si afferma che ‘ogni componente dell’esecutivo percepisce uno stipendio di 6.624 euro mensili’ come a voler mettere in relazione il compenso con il diritto previsto dal TUEL al rimborso delle spese sostenute per missioni. Dispiace che si sia cercato di strumentalizzare la circostanza, al fine di screditare, senza alcun fondamento né motivo, la mia immagine istituzionale e personale e ancor più che ciò sia stato fatto senza verificare la correttezza delle informazioni riportate nell’articolo. Così facendo oltre al danno all’immagine dello scrivente, ritengo che siano stati danneggiati anche i lettori, non posti in grado di ricevere un’adeguata e documentata oggettiva informazione".

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Riguardo a queste ultime considerazioni ci permettiamo di far notare all’assessore che per noi il lettore conta più di ogni altra cosa al mondo.

E mai lo tradiremmo fuorviandolo.

a.mas.