"Sulla scia di una programmazione ’interrotta’ ma che è stata in grado di aggiudicarsi più volte bandi regionali e nazionali importanti, riparte la missione principale: educare ai linguaggi dello spettacolo docenti, ragazzi e bimbi del territorio marchigiano". Lo affermano gli artisti Claudio Rovagna e Marianna De Leoni dell’associazione "Specchi sonori", maestri dell’ideazione di percorsi d’educazione teatrale e inventori, ad Osimo, della "Scena dei piccoli e dei ragazzi", una delle migliori rassegne italiane di drammaturgia per le istituzioni formative e scolastiche, che quest’anno non hanno avuto spazio al teatro La Nuova Fenice. La loro assenza ha generato una grave polemica con l’amministrazione comunale. La nuova proposta ha esordito martedì però e diversi sono gli altri appuntamenti in calendario in uno spazio ritrovato. Prossimi appuntamenti il 12 novembre, poi venerdì 29 e per finire il 2 dicembre e il 6. L’intera serie di teatro-scuola è il frutto di una progettazione culturale disegnata sulla collaborazione con istituzioni scolastiche e contrassegnata dall’originale connubio tra apprendimento ed espressione artistica, tra educazione alla complessità del reale e sviluppo delle facoltà critiche ed immaginative di bambini e ragazzi.
Cronaca"Specchi sonori", esclusi dal teatro ma la rassegna per ragazzi prosegue