REDAZIONE ANCONA

Sosta, continua il battibecco. Gli assessori confermano quanto già detto da Luzi

Battuta di Tombolini: "Andiamo a piedi, si dimagrisce"

Battuta di Tombolini: "Andiamo a piedi, si dimagrisce"

Battuta di Tombolini: "Andiamo a piedi, si dimagrisce"

Tariffe della sosta, ci sono voluti tre assessori per confermare, al netto di rimodulazioni e prezzi medi, che alla fine gli introiti per l’amministrazione comunale, quanto meno sulla carta, aumenteranno. Zinni, Berardinelli e Tombolini, ognuno da posizioni diverse, hanno comunque confermato quanto aveva anticipato al Carlino il capo di Ancona Servizi, Giorgio Luzi, addirittura a ottobre: rimodulazione e aumenti per le zone blu in sosta produttiva. Da allora, un dibattito sterile e infinito, andato avanti per settimane sul tema dell’aumento dei parcheggi sulle strisce blu che aumentano, a discapito di quelle bianche specie in determinate aree, soprattutto grazie al concetto della cosiddetta ‘sosta produttiva’: prima ora a prezzo basso e dalla seconda in poi a 2 euro (inizialmente 2,50 euro). Ribadito il concetto strutturale principale: "La nostra priorità sono i residenti, poi abbiamo deciso di pensare agli operatori tutelando la sosta produttiva e infine i pendolari che spesso occupano uno stallo a pagamento per dieci ore al giorno" ha ribadito l’assessore alla mobilità Zinni. Vedremo cosa accadrà dal marzo 2025 in avanti, quando la giunta di centrodestra produrrà la delibera attuativa del provvedimento complessivo sulla sosta. Tra le novità anche la nuova zona residenti Archi-Cittadella e la possibilità per i residenti di un’area di lasciare l’auto ai margini di un’altra zona di sosta (ad esempio Centro e Quartiere Adriatico). Alla fine l’unica nota distintiva è arrivata da una battuta dell’assessore Tombolini: "I problemi della sosta e della viabilità si risolvono andando a piedi: io ne ho avuto giovamento e sono calato cinque chili".