RAIMONDO MONTESI
Cronaca

Sorpresa, sul palco i Simple Minds. Il "Global Tour" fa tappa a Senigallia

La leggendaria band degli anni Ottanta domani sera in concerto in piazza Garibaldi tra vecchi e nuovi brani

Sorpresa, sul palco i Simple Minds. Il "Global Tour" fa tappa a Senigallia

Sorpresa, sul palco i Simple Minds. Il "Global Tour" fa tappa a Senigallia

Non c’è solo il "Summer Jamboree" a portare il nome di Senigallia in giro per il mondo. Ci sono anche eventi singoli che contribuiscono a farlo. Come il concerto di domani (ore 21) in piazza Garibaldi, che avrà come protagonisti i Simple Minds. Leggendo la lista del loro "Global Tour", sotto la voce Italia compaiono solo Roma, Bari, Mantova e, appunto, Senigallia. Inutile dire che l’evento è attesissimo da mesi, come confermato dal tutto esaurito (per informazioni in più si può comunque visitare il canale di rivendita ufficiale di Ticketone, o la pagina www.fansale.it/tickets/all/simple-minds/462940/17992714). I concerti già andati in scena hanno riscosso grandissimo successo. Facile prevedere lo stesso per domani.

"Cosa resterà di questi anni ‘80", recitava il titolo di una nota canzone. Sul fronte musicale sono restati sicuramente i Simple Minds di Jim Kerr, band che come poche altre si è identificata nel decennio del synth pop. Decennio di più o meno grandi sfide. Se i Duran Duran se la giocavano con gli Spandau Ballet del redivivo Tony Hadley, i Simple Minds avevano nel mirino i Depeche Mode. Entrambi sono tornati alla ribalta in tempi recenti. I primi con ‘Direction of the Heart’ (2022), i secondi con ‘Memento mori’ (2023).

Il diciottesimo disco di Kerr e soci è stato comprato da tanti fan vecchi e nuovi a scatola chiusa, anche se non saranno di certo le canzoni più recenti quelle che manderanno in visibilio il pubblico. Era già accaduto nel 2009, quando i Simple Minds si esibirono al Neon di Ancona, il locale del promoter Domenico Mascitti. Perché, inutile negarlo, il meglio di sé il gruppo lo ha dato in un arco molto ristretto di tempo; la prima metà dei succitati anni Ottanta.

Il culmine è il 1982, l’anno di ‘New Gold Dream’, quello con ‘Someone Somewhere (In Summertime)’, uno dei pezzi migliori dell’intero repertorio. Regge bene il successivo ‘Sparkle in the rain’ (nella tracklist spicca ‘Up on the catwalk’), ma quello che succede dopo rappresenta sia il trionfo commerciale, sia l’inizio della fine. ‘Once upon a time’, pubblicato nel 1985, conquista il grande pubblico, soprattutto con ‘Alive and Kicking’ e ‘Sanctify Yourself’. Senza contare che nello stesso anno esce un singolo intitolato ‘Don’t You (Forget About Me)’...

Le belle intuizioni del passato, come quelle presenti nell’accoppiata del 1981 ‘Sons & Fascination’ e ‘Sister Feelings Call’ (inizialmente usciti come un unico disco) sono solo un ricordo. Ora è il trionfo del pop da stadio, e da radio, che conquista le folle. Verrebbe da citare il disco dei Depeche Mode del 1987: ‘Music for the masses’. In ogni caso a Senigallia ci sarà da divertirsi, grazie alla musica da ascoltare e da ballare di un gruppo che comunque ha segnato un’epoca.

Quanto alla sfida con i ‘Depeche’, gli anni ‘90 hanno dimostrato che il confronto è impietoso (a svantaggio dei Simple Minds, naturalmente). Ma probabilmente domani in piazza Garibaldi ci saranno anche molti fan degli ‘avversari’. E’ il fascino irresistibile degli anni ‘80. E allora, tutti pronti a cantare ‘Alive and Kicking’, un evergreen davvero senza tempo.