"Sono stanco, troppi rischi. Mi spiace, ci tenevo tanto"

L’atleta ha ufficializzato ieri sui social quello che era nell’aria da giorni. La decisione d’intesa col suo staff: "Aspetto Parigi, so che sarete con me".

"Sono stanco, troppi rischi. Mi spiace, ci tenevo tanto"

"Sono stanco, troppi rischi. Mi spiace, ci tenevo tanto"

Era nell’aria, ma Gianmarco Tamberi ha rinunciato ufficialmente ieri: niente appuntamento per domani sera all’Italico Conti delle Palombare, niente saluto ufficiale a Gimbo in quella che sarebbe stata l’ultima gara di avvicinamento alle Olimpiadi, il bagno di folla prima dell’appuntamento a cinque cerchi. Gimbo e il suo staff hanno preferito rinunciare, lo ha comunicato lo stesso campione anconetano di salto in alto ieri attraverso i suoi social, tornando anche sull’importante investitura di mercoledì scorso alla Regione Marche: "Gara cancellata, la rifaremo. Buongiorno amici! – scrive Gianmarco Tamberi – Sono stati giorni complicati, sono stanchissimo, non ho dormito tantissimo, per il problema che ho avuto. Ma adesso sta andando tutto per il meglio, il problema alla gamba è rientrato del tutto". La decisione di annullare la gara è stata presa d’accordo con il suo staff dopo le terapie cui Gimbo s’è sottoposto per recuperare al più presto: "Abbiamo deciso di non gareggiare neanche nell’ultima gara, quella prevista il 19 – spiega ancora Gimbo –, sarebbe stato troppo rischioso dopo una settimana di riabilitazione e allenamenti al trenta per cento. Scendere in pista subito in gara sarebbe stato un rischio troppo grande per la coscia e per altre parti del corpo che negli ultimi giorni hanno lavorato a basso regime. Salta l’ultima gara ma andiamo avanti con la stessa fiducia di prima. Ci tenevo tantissimo, l’avevo organizzata io, mi sarebbe piaciuto gareggiare in casa davanti a parenti e amici, ci sarà l’occasione dopo le Olimpiadi. Siamo tutti d’accordo che è meglio non rischiare, e fare all-in per quello per quello per cui ci stiamo preparando da anni". Gimbo nella circostanza commenta anche l’importante investitura da parte della Regione Marche: "Sono stato scelto come testimonial delle Marche, della nostra regione, per farla conoscere e per portarla il più in alto possibile. In realtà ho sempre promosso le Marche, ma in questo momento ho il ruolo di doverlo fare. Sono davvero contento per questo ruolo e spero di esserne all’altezza". E conclude sulle Olimpiadi: "Non vedo l’ora che arrivi Parigi, Ho trascorso un anno in cui non avrei potuto fare di più per preparare questa gara, l’aspetto tantissimo e spero con tutto il cuore che ne sarà valsa la pena. So che tutti voi sarete con me e vi ringrazio per il supporto continuo che mi date, nei momenti belli e meno belli".

Giuseppe Poli