Ancona, 2 gennaio 2024 – "Grazie Ancona". Probabilmente Natalie Imbruglia prima di un mese fa non aveva mai sentito nominare il capoluogo delle Marche. Il suo rapporto con la nostra città è iniziato indirettamente prima della rinuncia di Alex Britti (il suo entourage era stato contattato dal Comune di Ancona già a novembre), fino alla firma sul contratto per lo show di Capodanno. Certo non dev’essere stato facile per lei passare da un palco come quello di Wembley, con la performance assieme alla band irlandese The Coors, a quello in un’anonima (e bruttina) piazza di una città di meno di 100mila abitanti. Il suo amore per l’Italia ha colmato l’iniziale gap, prima che lei prendesse piano piano confidenza con la piccola realtà cittadina anconetana.
La Imbruglia è arrivata il 30 dicembre scorso in città e il primo giorno lo ha trascorso facendo il punto tecnico dello show, a dimostrazione di grande professionalità, prendendo contatto con la band, in parte inedita. Il giorno dopo, il 31 dicembre, le prove pomeridiane: la performance anticipata della scaletta serale, totalmente rispettata.
A regalare ulteriore luce alla sua presenza in città ci ha pensato Max da cui non si è mai staccata: il figlio l’ha seguita sempre e quando la cantante non era on stage il suo tempo è stato totalmente dedicato a lui: "È stupendo essere qui, non immaginavo tanta folla, che bello. Io e mio figlio Max ne siamo felici" ha detto la popstar durante il concerto, terminato poco mezzanotte e mezzo.
Riavvolgendo appena il nastro, ciò che è rimasto di più nella mente di chi le è stato vicino resta la preparazione al concerto: una sorta di rito scaramantico, prima di salire sul palco. Una sorta di balletto che, così sembra, lei svolge sempre prima di uno show. Una corsa avanti e indietro nell’area del pre-palco, fatta di salti e di sorrisi, prima di entrare in scena sulla base della prima canzone. A luci spente, appena scesa da quel palco, il tempo di qualche brindisi con la band e gli amministratori anconetani, poi la fuga in albergo, al Grand Hotel Palace, dove la Imbruglia ha soggiornato tre notti e altrettanti giorni, rilassandosi il più possibile.
Per lei un panorama mozzafiato sul porto in giornate bagnate da un sole luccicante e un cielo mai così azzurro. "Amo il mare" ha confermato la cantante che ieri pomeriggio si è concessa un bel giro a piedi in città. Notata e fotografata in piazza della Repubblica davanti al presepe monumentale e alla stella cometa, sempre, ovviamente, in presenza di suo figlio Max. La sua prima esperienza, il suo contatto con la dorica si concluderà nella giornata odierna. Una volta lasciato l’hotel volerà verso il Regno Unito. Chissà, magari arricchita dalla conoscenza di un nuovo spicchio di mondo e di quell’Italia che lei ha comunque nel sangue e che tanto ama.