GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Sociale, inaugurata "la casa delle mamme"

Realizzata in un immobile comunale a Villanova nell’ambito del progetto ‘Housing Restart’: può ospitare donne con figli in difficoltà

Housing Restart, la visita del sindaco Signorini e dell’assessore Orologio

Housing Restart, la visita del sindaco Signorini e dell’assessore Orologio

È stata stata completata ‘la casa delle mamme’ in via Aspromonte a Villanova, l’alloggio che potrà dare ospitalità a madri e figli minori rimasti senza abitazione per difficoltà economiche. L’immobile è di proprietà comunale, ma è stato ristrutturato e arredato nell’ambito del progetto ‘Housing Restart’, sostenuto grazie a un contributo regionale di 100mila euro. L’appartamento, ampio 80 metri quadri e suddiviso in due grandi camere, area giorno con cucina e soggiorno, bagno e ripostiglio, è stato visitato venerdì mattina dal sindaco Stefania Signorini e dall’assessore alle Politiche sociali Ilenia Orologio.

In una stanza sono presenti due posti letto – per una mamma e per un figlio –, nell’altra invece i posti letto sono tre. Il bagno, comprensivo di lavatrice, la cucina e il soggiorno potranno essere utilizzati da entrambi i nuclei. Il tutto è completato da una grande terrazza. La casa si trova al primo piano di una palazzina facilmente accessibile, perché dispone di una rampa di accesso per le persone con disabilità e di un ascensore. L’immobile, nelle vicinanze di servizi di prima necessità e della rete di mobilità urbana, risale ai primi anni Settanta.

"La casa delle mamme rientra in un progetto più ampio di attenzione alle fasce deboli – ha detto il sindaco Stefania Signorini –, come la casa per le persone con disabilità la cui realizzazione sta partendo in piazza Martiri delle Foibe. Entrambi traducono in atti concreti il nostro sostegno alle persone più fragili: diamo risposte a donne e minori con l’alloggio di Villanova e a persone con disabilità con la casa di Castelferretti, in tutti e due i casi permettendo agli ospiti di condurre una vita autonoma". L’integrazione di Ilenia Orologio: "La casa delle mamme rappresenta un punto di ripartenza fondamentale per queste famiglie – ha aggiunto l’assessore alle Politiche sociali –. Offre loro un ambiente sicuro e accogliente in cui ricostruire la propria vita dopo momenti difficili. Questo progetto testimonia l’impegno dell’amministrazione nel sostenere le persone più vulnerabili della nostra comunità, promuovendo inclusione sociale e solidarietà".

L’obiettivo, infatti, risiede nel "dare risposte immediate alle emergenze abitative di due nuclei familiari composti da donne e bambini – hanno spiegato dal Comune –. Il progetto garantisce infatti ospitalità immediata e sicura per i soggetti più fragili del nucleo familiare, cui garantisce un ambiente autonomo, permettendo al contempo la ricerca di una diversa sistemazione per il ricongiungimento dell’intero nucleo. L’alloggio vuole dare insomma alle famiglie, come dice il nome del progetto, la possibilità di ‘ripartire’ e superare difficoltà economiche temporanee".