In scena al teatro Pergolesi di Jesi "Nessun muoia!", originale performance di teatro sociale e danza movimento terapia ispirata alle eroine pucciniane. L’appuntamento è per il 18 settembre (ore 21) quando l’opera lirica incontrerà il mondo dell’educazione e della disabilità. Una "Social Opera", progetto che nel 2022 ha vinto il premio nazionale "Inclusione 3.0" indetto dall’Università degli Studi di Macerata. Uno spettacolo di teatro e danza, che vede protagonista la compagnia OperaH, un gruppo di persone con disabilità fisica/intellettiva e, dietro le quinte, gli studenti delle scuole cittadine, impegnati insieme alle maestranze della Fondazione nella progettazione di scene, costumi, luci e contenuti multimediali grazie ad al progetto Pcto "Banco di scena". La regia? E’ di Simone Guerro e Arianna Baldini, danza movimento terapia sono a cura di Sara Lippi e Beatrice Guerri, protagonisti la Compagnia "Operah", l’attore Enrico Desimoni, Carlo Morganti al pianoforte, gli educatori sono Marta Filippini, Silvia Albertini, Eva Luccioni, Andrea Accoroni. Collaborano allo spettacolo 22 studenti del liceo artistico "E. Mannucci" e dell’Iis Marconi-Pieralisi.
"Durante gli incontri di danza movimento terapia – spiegano Sara Lippi e Beatrice Guerri – sui personaggi pucciniani, abbiamo esplorato tre figure iconiche attraverso il linguaggio del corpo. Con la Madama Butterfly, ci siamo concentrati sulla leggerezza e fragilità, evocando l’immagine di una piuma, simbolo della delicatezza e dell’effimero. Attraverso la Turandot, abbiamo lavorato sulla simbologia della luna, che rappresenta mistero e distacco. Infine, con La fanciulla del West, ci siamo immersi nella narrazione corporea, utilizzando l’espressività e la qualità dei movimenti per raccontare una storia in modo cronologico e dialogico".
A raccontare "Social Opera" c’è poi "Aletheia (svelamento di una verità profonda)", mostra fotografica di Marco Pozzi che sarà inaugurata domani (ore 18) alla galleria degli Stucchi di Palazzo Pianetti. La mostra ha documentato un intero anno di lavoro di OperaH, nel 2023. Lo scopo è "promuovere la conoscenza di buone pratiche di inclusione sociale delle persone con disabilità in ambito performativo comunicando, attraverso il linguaggio della fotografia e della creatività contemporanea, l’esperienza emozionale e socializzante del teatro, della musica e della danza, che favoriscono il benessere e la salute dei beneficiari, ne aumentano l’autostima e la consapevolezza di sé". Info e biglietti: 0731 206888.