I Tre archi di Osimo chiusi per il cantiere di messa in sicurezza: il Comune cerca di andare in contro alla gente. L’amministrazione comunale si starebbe infatti tenendo costantemente in contatto con la ditta incaricata di svolgere i lavori. La scadenza di agosto inizialmente prevista non può essere rispettata perché l’iter progettuale è stato articolato e complesso, considerando da un lato il delicato intervento previsto e dall’altro il luogo di alto valore storico architettonico. La richiesta del Comune è di garantire la riapertura al traffico entro la prima decade di settembre.Nel frattempo, si sta avviando un confronto coi commercianti, che sono penalizzati dal tragitto più lungo che è richiesto ai clienti per arrivare nel quartiere di San Marco. Un incontro era già previsto ieri in municipio, ma per motivi organizzativi si è rinviato l’appuntamento ad inizio della prossima settimana. In quella sede, assieme all’assessore al commercio, Michela Glorio, verrano avanzate le proposte per venire incontro agli operatori economici in difficoltà.
La prima è quella di trasformare gli stalli blu in stalli bianchi con sosta gratuita e disco orario di massimo 30 minuti nelle vie principali del rione, come via Matteotti, dai Tre archi a piazza Dante e via Leopardi, da San Marco alle mura ospedale per 2 mesi, incentivando i clienti dei negozi di quartiere. La seconda è rateizzare le bollette di luce e gas di luglio e agosto. Un primo contatto il Comune lo ha già avuto con Astea Energia, disponibile a valutare una eventuale richiesta di proroga dei pagamenti e di spalmarli in sei rate dalle bollette di settembre in avanti.