Il noto chef Antonio Brocani, simbolo di coraggio nella lotta contro la Sla per 13 anni, è scomparso a 63 anni. Con la moglie Maila, ha affrontato la malattia con determinazione. Il funerale si terrà oggi pomeriggio.
"Antonio e Maila siete stati un esempio immenso di amore vero e un inno alla vita costante, nonostante la lotta contro questa malattia infame. Avete reso possibile l’impossibile, resistendo per anni all’avanzare implacabile della malattia di Antonio. Maila sei stata una leonessa… il vostro amore è per sempre".
E’ solo uno dei tanti messaggi lanciati in rete per la scomparsa di Antonio Brocani, chef di Staffolo e soprattutto simbolo per 13 anni della lotta contro la Sla. Brocani mercoledì pomeriggio ha chiuso gli occhi per sempre a 63 anni e da 12 completamente allettato e tracheotomizzato. Assieme a sua moglie Maila Pigliapoco ha lottato per le cure e per salvarsi, poi per le cure palliative e infine per il diritto alla vita in ogni caso.
Ieri in tanti hanno raggiunto la casa del commiato Bondoni di Castelplanio per un ultimo commosso saluto.
Oggi pomeriggio alle 17 il funerale sarà celebrato alla parrocchia del Divino Amore. Antonio lascia nel dolore i figli Matteo e Alessio, la mamma Teresa e i fratelli Carlo e Franca.