
Il sindaco in visita in Vaticano. Critiche per la cancellazione degli eventi
"Nonostante il pericolo: donne partigiane della Resistenza anconetana", in programma ieri, e il concerto del 25 Aprile al Teatro delle Muse in cartellone per domani. Sono due degli eventi cancellati (e forse riprogrammati, ma dopo la Liberazione dal nazifascismo) ad Ancona a seguito delle disposizioni emesse dal Governo e da strutture governative dopo la proclamazione dei cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. Il primo evento annullato, organizzato dall’Archivio di Stato di Ancona assieme all’Istituto di Storia delle Marche, ha suscitato un vespaio di proteste sui social, così come il concerto. Centinaia di messaggi contro le decisioni prese e avallate dall’amministrazione comunale che ha confermato la cerimonia al Monumento ai Caduti, ma senza banda musicale, oltre al corteo fino a piazza Cavour. Nel mirino delle proteste soprattutto il sindaco, Daniele Silvetti, e la sua giunta di centrodestra. Silvetti che ha voluto precisare: "L’amministrazione comunale ha pianificato da tempo un programma corposo e capillare per celebrare al meglio il 25 Aprile. Nell’ambito del programma abbiamo semplicemente rinviato la parte musicale per rispetto delle disposizioni pervenute dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Prefettura. Chi vuole vedere la volontà di vietare un evento nel rispetto di un protocollo istituzionale in un momento così delicato è fuori strada". Al netto delle polemiche, altri eventi sono collegati alla morte del Pontefice. Una Santa Messa in suffragio di Papa Francesco oggi ad Ancona nella Basilica Cattedrale di San Ciriaco. La celebrazione, che si svolgerà alle 21, sarà presieduta dall’arcivescovo di Ancona Osimo, monsignor Angelo Spina. Intanto, in seguito alla proclamazione di cinque giorni di lutto nazionale da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri, tutte le prefetture marchigiane hanno aperto i registri per le condoglianze. Il vice presidente vicario dell’Anci e sindaco di Ancona Daniele Silvetti ieri a Roma ha reso omaggio al Pontefice recandosi a San Pietro. Silvetti si è trattenuto davanti alle spoglie dell’"uomo che ha avuto il coraggio di interpretare il corso di una nuova Chiesa: aperta, dialogante e che si è fortemente messa in discussione sui diritti civili e sulle scelte del passato" aveva detto esperimento il suo cordoglio per la morte del Pontefice. In concomitanza con i cinque giorni di lutto proclamati dal Governo e i funerali del Santo Padre sabato mattina in Vaticano, manifestazioni per il 25 aprile senza musica ad Ancona. Lo ha deciso il Comune dopo la deliberazione di cinque giorni di lutto nazionale da parte del Consiglio dei Ministri per la scomparsa di Papa Francesco, fino a 26 aprile, giorno delle esequie, con la disposizione che "tutte le manifestazioni pubbliche si svolgano in modo sobrio e consono alla circostanza". Attenendosi a queste indicazioni, "in attesa di eventuali ulteriori indicazioni da parte della Prefettura e degli organi deputati del governo, per il 25 aprile 2025 il Comune di Ancona conferma la sospensione di tutte le rappresentazioni musicali, come il concerto e l’accompagnamento della banda. Il tradizionale concerto sarà riproposto alla prima data utile". Dal giorno della morte di Papa Francesco tutte le bandiere degli edifici pubblici sono a mezz’asta: dal Comune alla Regione Marche. Anche lo sport si fermerà sabato: non si giocheranno i campionati di nessuna disciplina come disposto dal Coni e dalle varie federazioni agonistiche.