Compra un i-phone facendo un finanziamento ma a nome del fratello gemello: nei guai 21enne residente in Vallesina. Le indagini del commissariato jesino sono partite a metà settembre quando la vittima, 21enne, ha sporto querela contro ignoti. Aveva infatti ricevuto la documentazione relativa a un prestito con la Cofidis, per l’acquisto di uno smartphone di ultima generazione a suo nome. Si trattava di un sollecito di una richiesta di pagamento del finanziamento di cui lui era del tutto ignaro. Controllate generalità, residenza, cellulare e cifre finali dell’Iban collegato alla pratica si è accorto che non era il suo conto.
Così si è rivolto alla Polizia che è risalita ai dati del soggetto che aveva stipulato il contratto: con grande sorpresa si trattava del fratello gemello che in effetti aveva quello stesso i-phone. Chi aveva aperto la pratica finanziaria, oltre ad esibire i documenti della vittima aveva comunicato un numero di telefono utilizzato poi per firmare elettronicamente a distanza il contratto con l’ente creditizio e un conto corrente per l’addebito delle rate, intestati al fratello gemello. Convocato in commissariato e denunciato il giovane dovrà rispondere di sostituzione di persona.