Si presentano in 729 per 330 posti. Ultimo test d’ingresso per Medicina. Ma lo stop al numero chiuso divide

I candidati avevano 100 minuti di tempo per rispondere alle 60 domande alla Facoltà di Torrette "Così si abbassa la preparazione e la qualità dei medici". "No, è giusto consentire l’accesso a tutti".

Si presentano in 729 per 330 posti. Ultimo test d’ingresso per Medicina. Ma lo stop al numero chiuso divide

Si presentano in 729 per 330 posti. Ultimo test d’ingresso per Medicina. Ma lo stop al numero chiuso divide

Matematica e chimica le sezioni di domande più ostiche, ma alla fine il test per l’accesso alla facoltà di medicina e chirurgia e di odontoiatria era fattibile. A dirlo sono stati gli stessi candidati, almeno il campione che abbiamo ascoltato all’uscita dalla sede dell’Auditorium ‘Urbani’ della facoltà di Torrette. Alla fine dei 777 candidati che si erano iscritti in 729 si sono presentati al polo della cosiddetta ‘Aragostina’ dell’Università Politecnica delle Marche. Gli stessi che si sono dati battaglia ieri barrando le caselle giuste delle 60 domande del test (5 le opzioni). I giovani candidati avevano 100 minuti di tempo: la sessione del concorso è iniziata alle 13 e alle 14,45 tutti hanno consegnato gli elaborati, recuperato borse e abiti chiusi in sacchetti di plastica e i cellulari dentro buste di carta, per poi uscire dalle aule dove ad attenderli c’erano familiari e amici.

Il primo ad aprire la porta dell’auditorium ‘Urbani’ è stato un maturando del liceo scientifico ‘Marconi’ di Pesaro: "Direi un test abbastanza facile, a parte un paio di domande di chimica – è stato il racconto di Gianluca Cordella – Sono convinto di aver fatto bene, in caso contrario tornerò qui a luglio per la seconda prova. Voglio ottenere un punteggio alto che mi consenta di poter studiare in altre facoltà di medicina e chirurgia d’Italia, il mio sogno sarebbe Bologna, ma non escludo di andare all’estero. La mia passione è il cervello, quindi vorrei abbracciare il settore della neurologia".

Quello del 2024 è l’ultimo test d’ingresso per la facoltà di medicina e chirurgia: dal prossimo anno niente passaggio intermedio, via il numero chiuso. L’obiettivo del legislatore è tamponare l’emorragia di medici nelle strutture ospedaliere italiane: "Così si abbasserebbe la preparazione e la qualità dei medici; far entrare tutti non è la soluzione giusta" puntualizza Cordella a cui risponde un’altra giovane candidata: "Secondo me è giusto consentire l’accesso a tutti perché poi chi è bravo riesci a farsi valere. Non può essere un test con le crocette il sistema per valutare la preparazione di un candidato" spiega Alessia Eusebi. Chi non ha un’idea chiara sul tema è la giovane jesina Giulia Orienda, particolarmente emozionata: "Ho consegnato il test dopo aver risposto a tutte le domande, speriamo bene. Ho trovato più ostiche quelle di matematica, ma sono fiduciosa, altrimenti ci riprovo a luglio". Lei come tutti gli altri 728 candidati che si giocano i 330 posti per la Laurea Magistrale in medicina e chirurgia e i 20 per la Laurea Magistrale in odontoiatria e protesi dentaria, riceveranno il risultato del test il prossimo 6 giugno mentre il 19 giugno i candidati potranno gli elaborati. La prova di ‘riparazione’ è prevista a luglio e si attende un’adesione superiore.