Serie B al via: protagoniste Jesi e Fabriano

Saranno ancora loro due a contendersi un ruolo di prima fascia nelle zone alte della classifica. A breve la composizione dei gironi

Serie B al via: protagoniste Jesi e Fabriano

Serie B al via: protagoniste Jesi e Fabriano

La prossima settimana sarà quella decisiva per conoscere i gironi della terza serie nazionale, la serie B, dove anche nella prossima stagione ci saranno due sole marchigiane, Ristopro Fabriano e General Contractor Jesi, reduci entrambe da un campionato che le ha viste grandi protagoniste e vogliose di ripetersi nonostante i cambiamenti del roster che stanno interessando sia fabrianesi che jesini. Il consiglio federale dovrà infatti ratificare le ammissioni al campionato 2024–25 formulando i raggruppamenti, ma intanto da giorni impazza il totogironi con una prima certezza. Delle 42 squadre aventi diritto, si scenderà a 40: infatti non ci saranno Orzinuovi (ammessa in A2 al posto di Treviglio) Bergamo, Ozzano e Bisceglie, che hanno alzato bandiera bianca: a prendere il loro posto dovrebbero essere soltanto le retrocesse Caserta e Salerno, le uniche due a fare domanda di ripescaggio. Quindi si dovrebbero avere a rigor di logica due gironi da 20 squadre ciascuno. Come? Si va verso una divisione nord–sud ma la presenza di ben tre formazioni siciliane – destinate a nord – inevitabilmente scontenterà qualcuno con il rischio concreto di separare due squadre della stessa provincia (come Ravenna e Faenza) se non addirittura – questo sarebbe davvero paradossale – addirittura della stessa città, visto che Montecatini ha due squadre ma le toscane sono ben cinque e potrebbero essere divise. Le nostre invece, saranno senz’altro assieme, a sud, e su questo sembrano non esserci dubbi: Fabriano e Jesi potrebbero trovarsi con le abruzzesi Roseto e Chieti, le laziali Virtus Roma, Rieti, Cassino, Latina e Luiss Roma, le pugliesi Ruvo e San Severo, le toscane Gema Montecatini, Piombino, Chiusi, Livorno e Herons Montecatini, i romagnoli del Faenza e tre campane: Sant’Antimo e le ripescate Salerno e Caserta. Nel girone A, quello a nord, ci sarebbero invece tre siciliane (anche se fa sorridere associare la Sicilia al nord-Italia) cioè Ragusa, che è salita vincendo lo spareggio col Loreto Pesaro, Agrigento e Orlandina Capo d’Orlando. Quindi le lombarde Legnano, Crema, Treviglio, Saronno, Desio e Lumezzane, le emiliano romagnole Piacenza, Fiorenzuola, Ravenna, Fidenza, Virtus Imola e Andrea Costa Imola, le piemontesi Casale Monferrato e Omegna, le venete San Vendemiano, Mestre e Vicenza. Con due gironi da 20, ci sarebbe una stagione regolare da 38 giornate, seguita da play–off e play–out con la tradizionale formula ad incrocio e dunque le nostre che pur finendo nel girone sud potrebbero a loro volta dover viaggiare verso la Sicilia (non ci sono invece società sarde) nella post season. Andrea Pongetti