REDAZIONE ANCONA

Sempre più "pirati", due automobilisti nei guai

Ancora incidenti con gente che non si ferma: quattro casi in dieci giorni. Un cinquantenne manda fuoristrada un’auto e fugge

Sempre più "pirati", due automobilisti nei guai

Ancora incidenti con auto pirata: due jesini di mezza età nei guai. Si tratta del quarto caso di automobilisti pirata solo per restare agli ultimi dieci giorni. Uno jesino di mezza età che aveva la sua patente sospesa, ha tamponato il veicolo che lo precedeva, mandandolo fuoristrada. Incurante, ha proseguito la sua marcia dandosi alla fuga, ma è stato rintracciato e denunciato dalla polizia locale. È avvenuto nei giorni scorsi quando lo jesino di mezza età, imboccando la rotatoria di via Abruzzetti e via Pasquinelli a bordo della propria Opel Corsa, ha tamponato il veicolo che lo precedeva, una Lancia Y condotta da una donna spingendola fuori della carreggiata. La donna, nell’impatto è rimasta ferita e medicata al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani dal quale è stata dimessa con una prognosi di sette giorni. L’uomo, anziché fermarsi e prestare soccorso alla sventurata, se n’era andato velocemente facendo perdere le proprie tracce. Sul luogo del sinistro era arrivata poco dopo una pattuglia della polizia locale che, a seguito di approfondimenti, ha individuato sia il veicolo coinvolto che il suo guidatore, scoprendo che lo stesso aveva la patente sospesa a tempo indeterminato per inidoneità psicofisica. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per fuga a seguito di incidente che ha determinato lesioni e sanzionato per guida con patente sospesa. Nei suoi confronti è stata proposta anche la revoca definitiva della patente. Senza feriti, ma ugualmente con fuga dopo tamponamento, un secondo episodio avvenuto a distanza di poche ore e poco distante. Anche qui la polizia locale ha indagato, risalendo al responsabile del sinistro e sanzionandolo con 400 euro e 6 punti sulla patente. Stavolta l’incidente si è verificato in viale Don Minzoni dove un cinquantenne jesino a bordo di una Dacia Duster ha tamponato l’auto davanti, una Mercedes, senza fermarsi per l’accertamento dei danni. Scattavano le indagini degli agenti che, fatti i dovuti accertamenti e ricevute sommarie informazioni, risalivano a una vettura che risultava già sanzionata a Porta Valle per sosta vietata durante la pulizia delle strade. La vettura era intestata ad un cittadino residente in provincia di Ascoli Piceno e l’uomo è stato rintracciato dagli agenti anche grazie ai familiari che, raggiunti telefonicamente nel comune del Piceno, confermavano che il parente dimorava effettivamente a Jesi. Questi, dopo aver provato a negare l’accaduto anche in modo ineducato, ha riconosciuto davanti agli agenti di essere l’autore dell’incidente con fuga. È stato così sanzionato con una multa elevata e la decurtazione dei punti dalla patente.