REDAZIONE ANCONA

Sempre in prima linea. Roghi, incidenti e scomparsi. Ecco gli "eroi" fuori servizio

Attestati di riconoscimento ad altri pompieri per i loro interventi provvidenziali. C’è chi ha spento auto in fiamme, chi si è tuffato in mare, chi ha salvato anziani.

Sempre in prima linea. Roghi, incidenti e scomparsi. Ecco gli "eroi" fuori servizio

Attestati di riconoscimento ad altri pompieri per i loro interventi provvidenziali. C’è chi ha spento auto in fiamme, chi si è tuffato in mare, chi ha salvato anziani.

C’è chi ha salvato persone dalle lamiere o messo al sicuro feriti, fino a chi ha scongiurato incendi potenzialmente devastanti. Sono alcuni dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Ancona che, nonostante fossero liberi dal servizio, sono intervenuti in maniera provvidenziale e omaggiati, ieri, con un attestato di riconoscimento per il loro prezioso lavoro svolto. Ad inizio anno, 3 gennaio, il primo a distinguersi è stato Sergio Nacciarriti che, in occasione di un incidente all’incrocio tra le vie Flaminia e Conca, a Torrette di Ancona, ha estratto una persona intrappolata nella propria auto. La sua azione ha permesso di attivare i soccorsi e affidare il conducente a medici e sanitari. Il secondo vigile del fuoco "premiato" è Sauro Santoni, 6 aprile, protagonista del salvataggio di un uomo ferito dopo un incidente in località Nidastore, nel comune di Arcevia. Risale invece al 15 aprile il duplice intervento di Stefano Savoretti e Samuel Ippoliti, che hanno ricevuto la "benemerenza" del Comando in conseguenza di un incendio di un’autovettura alimentata a Gpl, nei pressi della stazione di servizio di San Biagio di Osimo. I due, infatti, sono riusciti dapprima a far uscire dal veicolo in fiamme la signora al volante, per poi allontanare la stessa vettura dalle colonnine di carburanti – onde evitare scoppi e conseguenze assai più serie –, riuscendo nei minuti successivi a spegnere il rogo con degli estintori. Altro intervento degno di nota è stato quello di Francesco Strappati. Era il 29 maggio. Il pompiere, sempre fuori turno, ha udito delle urla da mare ed ha capito subito che qualcuno fosse in difficoltà. È in effetti una persona era caduta in acqua da un’imbarcazione all’altezza della spiaggia della Vedova. Lui non ci ha pensato su: si è costruito un galleggiante di fortuna, si è tuffato e in breve tempo ha raggiunto l’infortunato, portandolo in salvo prima dell’arrivo dei soccorsi.

Menzione speciale, poi, per Daniele Di Martino e il suo cane Emy: attestato condiviso. A giugno l’uomo stava passeggiando con l’amico a quattro zampe in via Cagli, a Sassoferrato, quando ha notato alcuni soccorritori alla ricerca di una persona scomparsa. Lui e Emy si sono dati da fare e sono stati proprio loro, in un ristretto lasso temporale, a ritrovare un anziano precipitato in un avvallamento di terreno tra le sterpaglie. Era vivo, ma necessitava di cure.

Da ultimo, cronologicamente parlando, l’intervento di Jacopo Benedetti e Francesco Antonelli che a giugno, mentre erano diretti al G7 in Puglia, si sono imbattuti in un tir (che trasportava ecoballe) in fiamme lungo l’A14: hanno spento il rogo e scongiurato che l’incendio l’ambisse il cavalcavia autostradale.

gi. gia.