
La polizia ha fermato l’algerino e lui si è ribellato
Segue un passante poi gli ruba il cellulare e scappa. Rincorso dalla polizia picchia gli agenti che lo avevano ammanettato.
E’ successo sabato mattina, in via Marsala, in pieno centro. A creare scompiglio è stato un algerino di 25 anni, senza fissa dimora, arrestato per furto con strappo e per resistenza a pubblico ufficiale. Era la viglia di Pasqua quando un cittadino, italiano, è stato raggiunto dallo straniero alle spalle. Il 25enne lo avrebbe osservato prima a distanza, mentre parlava al cellulare. La conversazione è durata pochi minuti. Il tempo di provare a riporre il telefonino nelle tasche che l’algerino si è avvicinato di corsa strappando via dalle mani il cellulare all’italiano.
Il proprietario si è messo subito a gridare e ha provato a rincorrerlo ma lo straniero era velocissimo come una freccia appena schioccata. Le urla hanno attirato l’attenzione dei passanti che fermato una pattuglia della polizia che, in quel momento passava in zona per i controlli del territorio. Gli agenti si sono messi sulle tracce del ladro e dopo averlo individuato, ancora in centro, lo hanno bloccato e fermato. Il 25enne però non aveva nessuna intenzione di arrendersi e ha provato fino all’ultimo momento a divincolarsi per sfuggire alla cattura. I poliziotti sono riusciti ad ammanettarlo ma l’algerino ha iniziato a colpirli con calci alle caviglie e alle gambe. A fatica è stato caricato nell’auto di servizio per portarlo in questura e procedere con gli accertamenti.
Avvisata la Procura, era di turno il pubblico ministero Rosario Lioniello, è stato arrestato e trattenuto in cella di sicurezza fino alla convalida che si è tenuta ieri in tribunale. Il giovane non ha una dimora fissa, vivrebbe sulla strada. Il cellulare è stato poi restituito al cittadino a cui lo aveva sottratto. L’italiano non ha riportato ferite.