RAIMONDO MONTESI
Cronaca

Scienza e filosofia vanno a braccetto

Presentato il festival che si divide tra Fabriano e Foligno: dal 10 al 13 aprile tanti i protagonisti della kermesse

Presentato il festival che si divide tra Fabriano e Foligno: dal 10 al 13 aprile tanti i protagonisti della kermesse

Presentato il festival che si divide tra Fabriano e Foligno: dal 10 al 13 aprile tanti i protagonisti della kermesse

Intelligenze. Circolarità. Avvenire. Sono i tre temi della quindicesima ‘Festa di Scienza e di Filosofia. Virtute e Canoscenza’, in programma dal 10 al 13 aprile tra Foligno e Fabriano, città che per il terzo anno consecutivo fa parte del progetto lanciato dal Laboratorio di Scienze Sperimentali della città umbra.

La Festa culturale che unisce l’Umbria e le Marche proporrà 163 conferenze tenute da 142 relatori. Ventotto quelle previste a Fabriano, l’11 e il 12 aprile, con protagonisti 30 relatori. Tra di loro ci sono alcune delle massime personalità della cultura scientifica italiana. Come Piergiorgio Odifreddi, matematico e divulgatore spesso ospite di programmi televisivi, atteso sabato 12 (ore 18) al Cinema Montini con l’incontro intitolato ‘L’Intelligenza Artificiale, da Pigmalione a DeepSeek’. Venerdì 11 (ore 18) al Palazzo del Podestà ci sarà Federico Faggin, "l’uomo che vide il futuro", noto come ideatore del microchip, figura venerata nella Silicon Valley.

Tra gli altri nomi di spicco il popolare meteorologo Guido Guidi, Eugenio Coccia, direttore di I.F.A.E. (Institute of High Energy Physics) di Barcellona e presidente della Commissione grandi rischi della Protezione civile, Vincenzo Musacchio, criminologo e docente di strategie di lotta alla criminalità alla Riacs di Newark (USA), Tommaso Parrinello, responsabile delle mission scientifiche Aeolus e CryoSat dell’Agenzia Spaziale Europea, che spiegherà "come rientrare dallo spazio e non farsi male".

Il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali Pierluigi Mingarelli spiega che "la manifestazione è sostenuta da enti di ricerca scientifici nazionali e internazionali come l’Agenzia Spaziale Europea". Il tema su cui si confronteranno studiosi, ricercatori ed esperti verte su tre parole chiave come intelligenze, circolarità e avvenire, che racchiudono difficoltà e prospettive dell’oggi. Ad attendere studenti e pubblico sarà una riflessione sulle varie intelligenze, non solo quella umana e artificiale, ma anche quella degli animali e delle piante; sulla circolarità intesa come uso delle risorse e anche in campo economico; su un futuro che andrà costruito con il contributo della scienza.

"L’evento – dice Maurizio Renzini, presidente del Laboratorio - ha registrato una costante crescita in termini di partecipazione e consenso. Il coinvolgimento di Fabriano rappresenta un momento di confronto e crescita tra queste due città su temi culturali comuni di grande interesse". I veri protagonisti della ‘Festa’ sono i giovani: molti studenti degli istituti superiori hanno contribuito alla stesura del prologo introduttivo. Torna anche l’appuntamento con Experimenta, il contenitore culturale di attività laboratoriali in ambito scientifico. Trentadue le tipologie di laboratori che si terranno tra Umbria e Marche. Per l’assessore alla cultura Chiara Biondi l’evento è "una bella occasione di riflessione e approfondimento scientifico e filosofico ricco di proposte e progettualità, un’opportunità di crescita culturale per nuove visioni e prospettive della comunità".

r. m.