
Il terribile schianto avvenuto in autostrada il 20 marzo tra Ancona nord e Montemarciano
Incidente sulla A14, deceduto anche il conducente del furgone che lo scorso 20 marzo, all’altezza del chilometro 210, ha tamponato un autoarticolato. La vittima è Sergio Di Nardo 58enne anconetano residente a Marina di Montemarciano.
L’uomo era arrivato all’ospedale di Torrette in eliambulanza intubato: ieri, dopo 26 giorni in rianimazione clinica, in prognosi riservata è deceduto.
I familiari hanno rispettato la sua volontà e hanno dato il consenso per donare gli organi. Nell’incidente aveva perso la vita il suo collega di Santa Maria Nuova, il 57enne Gabriele Ramazzotti. La Procura aveva iscritto nel fascicolo degli indagati sia Sergio Di Nardo, che quel giorno era alla guida del furgone, che il camionista al volante del tir contro il quale il loro mezzo si è schiantato tamponandolo.
Le indagini della polizia autostradale non sono ancora concluse e l’iscrizione dei due indagati è stato un atto dovuto per effettuare tutti gli accertamenti indispensabili per capire la dinamica dell’incidente.
L’impatto tra i due veicoli si era verificato in prossimità dell’area di servizio Esino Ovest, tra i caselli autostradali di Montemarciano e Ancona Nord, lungo la corsia sud, in direzione Pescara. I due mezzi si trovavano entrambi nella corsia di destra, poco dopo la corsia che permette di immettersi in autostrada dall’area di servizio. Di Nardo e il collega stavano andando a fare un intervento per l’azienda di oleodinamica di Jesi, la Possanzini Srl per cui lavoravano. Uno scontro violentissimo con un tragico epilogo: tra le ipotesi sulle cause dell’incidente, c’è anche il malore.
Il camionista, avrebbe dichiarato di aver sentito solo l’impatto, essendo davanti a loro. Il pubblico ministero Rosario Lioniello aveva disposto il sequestro di entrambi i veicoli per accertamenti. All’arrivo dei soccorritori, le condizioni del 58enne erano sembrate subito disperate, l’uomo era arrivato a Torrette in codice rosso3: preso subito in carico era stato trasferito nel reparto di rianimazione dove ieri è deceduto. Da circa 25 anni viveva a Montemarciano dove nel tardo pomeriggio di ieri si è diffusa la tragica notizia: nella comunità montignanese lo descrivono come una persona discreta, sempre educata e disponibile. Amici e conoscenti si sono stretti al dolore dei familiari. La data dei funerali non è stata ancora fissata.