Scherma Marini & company sono di bronzo

Campionati europei, i fiorettisti vengono beffati nella semifinale per una stoccata: contro la Polonia arriva comunque la medaglia

Scherma Marini & company sono di bronzo

Scherma Marini & company sono di bronzo

A Tommaso Marini non riesce il bis d’oro nella gara a squadre dell’Europeo, in cui i fiorettisti azzurri devono accontentarsi del bronzo superando la Polonia per 45 stoccate a 25. A Basilea, l’oro e l’argento individuali, Tommaso Marini e Alessio Foconi, insieme a Guillaume Bianchi e Filippo Macchi, conquistano il podio dominando la sfida per il terzo gradino contro la Polonia, in un match guidato dall’inizio alla fine. Nel loro percorso di gara, ammessi ai quarti di finale per diritto di ranking, gli azzurri prima debuttano contro il Belgio, vincendo d’autorità con il punteggio di 45-28.

In semifinale i fiorettisti del commissario tecnico Stefano Cerioni, affiancato in panchina dal maestro Filippo Romagnoli, lottano punto su punto contro l’Ungheria, che però riesce a spuntarla e ad andare in finale, superando gli azzurri con il risultato di 44-43. L’Italia del fioretto maschile, alla prima in una grande competizione dopo il ritiro forzato di capitan Daniele Garozzo, è però bravissima a ricompattarsi e a mettere in pedana tutta la voglia di medaglia, conquistandola nella finale per il bronzo superando i polacchi. Martedì scorso a Basilea Tommaso Marini, campione del mondo in carica, aveva centrato l’oro, il suo primo oro europeo, superando in finale il compagno di squadra Alessio Foconi con il punteggio di 15-4.

Un trionfo importantissimo, quello dell’anconetano del Club Scherma Jesi e delle Fiamme Gialle, un oro da leggere tutto in chiave olimpica, visto che tra l’altro il ranking mondiale vede al momento Marini al terzo posto dietro all’americano Nick Itkin e al cinese di Hong Kong, Cheung Ka Long. L’affermazione agli Europei in Svizzera e il bronzo a squadre sono dunque due segnali importanti in vista dell’appuntamento a cinque cerchi che comincerà tra poco più di un mese a Parigi.

"Abbiamo centrato una doppietta molto importante – aveva detto dopo il successo su Foconi Tommaso Marini nei giorni scorsi – ho vinto il Mondiale e adesso essere il campione continentale è una cosa molto importante che non mi era ancora riuscita. E’ un altro tassello fondamentale che metto sul mio cammino". Nell’occasione Tommy aveva anche ricordato che nei giorni precedenti alla gara, nella tensione dell’attesa, aveva ricevuto una spinta notevole dai risultati dell’atletica e del nuoto, risultati che lo avevano ulteriormente stimolato a dare il meglio di sé in pedana a Basilea. Un grande Marini, insomma, prima nella gara individuale e poi ieri in quella che è valsa il bronzo agli azzurri.

g. p.