Jesi (Ancona), 5 luglio 2023 - Prelevati frammenti ossei sullo scheletro ritrovato nel parco del Pigneto sabato scorso, si attende l’esito del Dna, per capire se quei resti siano di Andreea Rabciuc, la 27enne (al tempo della scomparsa) svanita nel nulla dalle campagne di Castelplanio dopo una festa con gli amici il 12 marzo dello scorso anno. Al lavoro ci sono i carabinieri del Ris.
La procura di Ancona ha già chiesto alle autorità giudiziarie romane di avere gli esiti del dna e dei rilievi sulle ossa e i resti, tra cui il brandello di uno zaino. “Allo stato non vi è alcun elemento – spiega la procuratrice capo Monica Garulli - per attribuire i resti alla 28enne rumena Andreea Marcela Rabciuc scomparsa il 12 marzo del 2022. Sono in corso i rituali accertamenti svolti dalle forze di polizia che procedono per verificare eventuali corrispondenze tra i resti di un corpo umano la cui identità è ignota e persone di cui è stata denunciata la scomparsa”.
Il confronto del dna avverrà su tutti quelli in banca dati e relativi a persone scomparse, non solo quello della ragazza residente da oltre dieci anni in Italia.
Proprio da Roma sono arrivati i primi avvistamenti della giovane, in zona Magliana. La procura dorica attende pure le foto della collanina ritrovata al collo dello scheletro.