REDAZIONE ANCONA

"Scelta vergognosa non essere al fianco dei cittadini colpiti"

Avvocato critica assenza di Comune di Senigallia e Regione Marche all'udienza sull'alluvione del 2022 a L'Aquila: mancanza di sostegno alle vittime e ricerca di giustizia.

"E’ vergognoso che né il Comune di Senigallia e né la Regione Marche, pur indicati tra le persone offese non si siano costituiti parte civile. Questa scelta pone gli enti contro gli alluvionati e non al loro fianco". Commenta così, l’avvocato Simeone Sardella, l’assenza di ieri al tribunale di L’Aquila dei due principali enti pubblici per l’udienza preliminare che si è tenuta davanti alla gup Guendalina Buccella per l’alluvione di settembre 2022. Il legale tutela quattro famiglie di Senigallia alluvionate e sfollate durante l’esondazione del fiume Misa. "E’ una scelta vergognosa – insiste Sardella – dovrebbero essere al fianco degli alluvionati per accertare le responsabilità e consentire giustizia alle vittime. Tredici persone morte e migliaia di alluvionati sono un’enormità. Il Consorzio di Bonifica, ente pubblico, datore di lavoro e committente di alcuni degli imputati, che verrà citato come responsabile civile, nelle proprie risposte alla richiesta di attivazione delle polizze ha rigettato ogni addebito, senza comunicare gli estremi alle assicurazioni. Regione Marche e Comune di Senigallia non si sono degnati neppure di rispondere. In questo modo gli enti pubblici – conclude Sardella – non solo non affiancano gli alluvionati nella ricerca della verità e della giustizia ma scaricano il costo delle responsabilità e dei danni conseguenti sulla collettività. Non è bastato il fango?".

m. m.