PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Scatta la "zona rossa". Ristoranti già chiusi. Agli Archi e in centro il problema è la sosta

"Blocchi" delle forze di polizia in via Marconi, alcuni locali apriranno venerdì a summit finito. Il problema per i residenti di via della Loggia e via Saffi.

Scatta la "zona rossa". Ristoranti già chiusi. Agli Archi e in centro il problema è la sosta

E’ stata attivata la scritta e l’illuminazione permanente del sovrappasso sopra l’ospedale di Torrette

I giorni del G7 Salute sono arrivati e stanno portando disagi: Archi off limits da ieri sera tra strada chiusa e attività commerciali con le serrande abbassate, residenti del centro storico in difficoltà per trovare parcheggio e via alle rimozioni dei veicoli in difetto dalle ‘Zone rosse’. Il sindaco Silvetti ha chiesto un piccolo sacrificio a tutti gli anconetani, anteponendo la grandezza di un evento planetario, vetrina straordinaria e irripetibile, a disagi per appena due giorni e mezzo. Intanto nessuno dall’amministrazione è riuscito a dare delle risposte ai residenti della zona di via della Loggia, lungomare Vanvitelli, via Saffi e così via su dove parcheggiare le loro auto. Ieri è stato il giorno della caccia al posteggio, fuori dalla zona rossa per chi vive in quella zona, costretti a portare altrove i rispettivi veicoli per non rischiare la rimozione da parte della polizia locale, iniziata ieri sera. In tanti hanno portato le auto in zona sicura, anche lontana da casa e in altri quartieri, muovendosi con i bus in attesa che venerdì possano parcheggiare di nuovo nei pressi dell’abitazione. Silvetti aveva annunciato un’interlocuzione con la soprintendente dei beni culturali delle Marche, Cecilia Carlorosi, per ottenere l’apertura straordinaria del parcheggio Birarelli. Uno dei tanti misteri anconetani: nell’area di sosta davanti all’Anfiteatro romano, chiusa da un anno, sono partiti i lavori di manutenzione straordinaria che poi si sono interrotti e da allora è tutto fermo. L’interlocuzione c’è stata, ma l’area, anche a causa del maltempo di ieri e delle settimane scorse, non è assolutamente praticabile in sicurezza. Area di sosta invece a disposizione agli Archi che però non potranno eventualmente usufruire,m se necessario, dell’omonimo maxiparcheggio (250 posti). Per agevolare il più possibile la sosta dei residenti del quartiere durante i giorni del G7, l’area di sosta davanti allo scambiatore (lato Via Marconi) sarà a disposizione dei residenti di via Marconi, via Mamiani e via Rupi di XXIX Settembre. In quest’area quindi non sarà consentita la sosta dei non residenti a partire da ieri sera alle 19 fino alle 15 di venerdì. Saranno anche vietate la sosta e la fermata in via Mamiani, nel tratto compreso tra Largo Borgo Pio e Via Marchetti su ambo i lati. I veri disagi in via Marconi ce l’avranno le attività commerciali. Alcuni ristoratori hanno deciso di tenere chiuso da ieri fino a domani e provare a riaprire venerdì sera, quando le delegazioni saranno ormai lontane. Ieri è stata la giornata preparatoria del vertice che ufficialmente inizia oggi con le prime delegazioni al lavoro alla Mole Vanvitelliana, sebbene i Ministri dei 7 Paesi Grandi, saranno al lavoro domani e venerdì mattina, prima di spostarsi a Numana. Domani il grosso dei disagi si sposterà in centro quando, dalle 13 alla mezzanotte, sarà attiva la ‘Zona rossa’ che prevede la chiusura obbligatoria di tutti le attività. L’area comprende tutte le strade attorno al Teatro delle Muse, quindi le vie Loggia, Gramsci, Aranci, le piazze Repubblica e Kennedy e i tratti dei corsi Garibaldi e Mazzini fino all’altezza di via Lata. Tornando alla giornata di ieri, il sistema di sicurezza messo in piedi ha iniziato a dispiegarsi nel primo pomeriggio con posti di blocco e di controllo in vari punti. Mandracchio sotto stretto controllo, lo specchio d’acqua attorno al Lazzaretto svuotato di tutte le barche. Squadre di controllo dei tombini, delle caditoie. La pioggia del pomeriggio ha complicato le cose, poi alle 19 la circolazione lungo via Marconi è stata chiusa dall’incrocio con via Marchetti alla galleria San Martino. Ieri sera, infine, è stato attivato l’impianto di illuminazione ‘Città di Ancona’ sul sovrappasso pedonale di via Conca che collega il parcheggio di via Metauro e l’ospedale di Torrette.