La vittoria nel derby contro la Civitanovese rilancia la Vigor e poco importa se il bel gioco non si è visto. Contavano i 3 punti per allontanare dal "Bianchelli" le ombre della crisi e il successo è arrivato grazie, soprattutto, a Mevale Kone. Il funambolo ivoriano ha sfoderato una prestazione eccezionale: gol stupendo ed assist al bacio per Ferrara in pieno recupero. Dopo alcune settimane difficili, l’esterno rossoblu è tornato ad incantare e con i suoi strappi la squadra è tornata al successo.
La Vigor non ha espresso un gioco spumeggiante, ma se la svolta che tutti auspicano deve passare attraverso prestazioni quantomeno migliorabili, i tifosi sono disposti ad accettare questo sacrificio. Se sarà vera gloria basterà attendere qualche settimana, i vigorini sono attesi da un novembre di fuoco: alla prossima trasferta di Termoli seguiranno i difficilissimi derby contro Recanatese e Samb poi L’Aquila.
Risultati e bel gioco, questo è l’obiettivo dello staff tecnico, tuttavia sarebbe più semplice raggiungere lo scopo con l’aiuto di una punta in grado di dare respiro a Denis Pesaresi. La società sta lavorando in questa direzione, in attesa di rinfoltire la batteria degli attaccanti arrivano segnali confortanti da Antonio Ferrara. L’ex Riccione è entrato in campo con il piglio giusto ed ha siglato il gol che ha definitivamente sancito il successo vigorino.
"Sono molto felice di aver trovato il gol davanti ai nostri tifosi, lo cercavo, ci speravo e di sicuro è stata una rete importante perché è arrivata in una fase molto delicata del match – dice Ferrara -. La Civitanovese stava pressando e in momenti così concitati è facile sbagliare. Sono felice per me stesso, ancor di più per il risultato. Abbiamo vissuto settimane complicate, è normale che sia così quando i risultati non arrivano e capisco i mugugni del pubblico. I tifosi pagano il biglietto e si aspettano grandi cose da noi, questo successo ci rimette in carreggiata, speriamo di trovare la giusta continuità per arrivare in alto".
Ferrara cerca continuità per la squadra e per sé e a tal proposito afferma: "Non trovare sempre spazio non è piacevole, ma dipende soprattutto da me. Sono a disposizione del mister, voglio continuare a crescere e migliorare. Spesso sento parlare di staffetta con D’Errico, ma non c’è alcun dualismo, siamo tutti uniti, con l’obiettivo di arrivare il più in alto possibile, anzi quando sono approdato a Senigallia i ragazzi che già vestivano questa maglia sono stati molto bravi a far capire a me ed ai nuovi arrivati dove ci trovavamo e quanto è importante in città il nome Vigor".
Nicolò Scocchera