Ancona, 14 luglio 2023 – Assegnata al porto di Ancona la nave Humanity: a bordo, 200 migranti di cui 64 minori.
Lo sbarco, fissato tra domani e la prima mattinata di domenica (nel corso della giornata è emersa la possibilità che la nave raggiunga Ancona in mattinata) a seconda del percorso di navigazione, è il più numeroso rispetto ai quattro precedenti.
La nave umanitaria tedesca, gestita dall’organizzazione United 4 Rescue, ha raccolto i migranti nel canale di Sicilia e alla notizia dell’assegnazione del porto di Ancona ha protestato vivamente con le autorità italiane.
Il nodo è sempre lo stesso, ossia l’obbligo di un percorso lungo giorni per raggiungere un porto del medio Adriatico dove poter sbarcare i migranti.
A bordo, tanti giovani, minori e donne, compresa una in stato di gravidanza. Raccolti nelle acque del canale di Sicilia, i migranti erano partiti con una imbarcazione di fortuna dalla Tunisia, ma a bordo c’erano soprattutto persone di origini africane.
Ecco le nazionalità più rappresentate: Burkina Faso, Camerun, Ghana, Guinea, Costa d’Avorio, Mali, Niger, Sudan e Sud Sudan, oltre ad alcuni indiani. Stando alle cifre ufficiali fornite dall’organizzazione umanitaria, a bordo nave ci sono 134 adulti, divisi tra 90 uomini e 44 donne, e 65 minori di cui 16 accompagnati e 49 non accompagnati (il numero dei minori non accompagnati potrebbe aumentare allo sbarco).
Quattro le ragazze tra cui una incinta. Inizialmente le persone soccorse erano 204, ma un uomo, tre donne e un minore sono stati trasferiti a Lampedusa per motivi sanitari.
Sono previsti alcuni cambiamenti per quanto concerne l’accoglienza al porto di Ancona. Per l’occasione, si apprende da fonti della Prefettura di Ancona, è stato predisposto lo stesso meccanismo di accoglienza messo a punto per i precedenti sbarchi di naufraghi nel capoluogo marchigiano. Tuttavia, in considerazione delle alte temperature percepite in questi giorni, si sta valutando una diversa struttura per le procedure legate al riconoscimento e alla identificazione e per gli accertamenti sanitari, che sinora si erano svolte nell’area portuale.
I migranti saranno accompagnati dal porto al PalaBrasili a Collemarino e poi verso le destinazioni finali.
Cambia anche la banchina assegnata alla nave Humanity 1 che dovrebbe essere la 19 e non più la 22, sebbene si tratti della stessa area portuale, quella dove un tempo c’erano i silos.
Da stabilire la quota di migranti che resteranno nelle Marche. Come dicevamo all’inizio, si tratta del maggiore numero di migranti sinora assegnati al porto di Ancona: a gennaio dalle navi Ocean Viking e Geo Barents erano sbarcati complessivamente in 110, a febbraio 49 dalla Geo Barents e infine, a metà giugno, sempre 38 dalla stessa Geo Barents.