REDAZIONE ANCONA

Sanzio poco sorvegliato di notte. Arrivano multe alle guardie giurate

La polizia ha riscontrato una serie di mancanze dopo alcuni appostamenti: da qui le sanzioni.

La polizia ha riscontrato una serie di mancanze dopo alcuni appostamenti: da qui le sanzioni.

La polizia ha riscontrato una serie di mancanze dopo alcuni appostamenti: da qui le sanzioni.

Tecnicamente in servizio, ma per la Polizia quelle guardie giurate non avrebbero vigilato dalle 19 alle 6 all’Ancona International Airport "lasciando di fatto il complesso aeroportuale privo di sorveglianza notturna".

E così, sono contestati due illeciti amministrativi per la violazione dell’articolo 1174 al Codice della navigazione al titolare di un Istituto di vigilanza di stanza a Falconara ed è stata anche riscontrata la carenza di personale nella "control room".

Sanzione anche per il gestore di Aia, l’omologa società. L’operazione è stata effettuata alla fine di luglio dal personale della squadra amministrativa e di sicurezza della Divisione Pas assieme alla Polizia di frontiera e marittima, durante un apposito servizio di appostamento nel perimetro esterno dello scalo per verificare il rispetto delle disposizioni dell’Enac impartite all’Istituto di vigilanza stesso, che gestisce i servizi di sicurezza e pattugliamento.

In seguito all’ispezione, oltre ai due illeciti amministrativi, i poliziotti hanno verificato che la "control room" risultasse presidiata da una sola guardia giurata, anziché due come da contratto, peraltro contemporaneamente addetta allo screening del bagaglio da stiva. I verbali, che prevedono ognuno il pagamento di una sanzione di 2064 euro, sono stati notificati, quale obbligato in solido, anche all’attuale società di gestione dell’aeroporto (Ancona International Airport, appunto), in qualità di concessionario demaniale e gestore dei servizi di sicurezza previsti dal Piano nazionale di sicurezza dello scalo.

Questo nonostante il gestore – su indicazione dell’Enac del febbraio scorso – avesse provveduto ad aggiornare il Documento di valutazione del rischio ed avesse disposto di aumentare la frequenza del servizio di vigilanza del sedime aeroportuale.

Circostanza che si era resa necessaria dietro le informazioni fornite dalla Polizia di frontiera che aveva invitato ad implementare la sorveglianza ed il pattugliamento dello scalo, in previsione del G7 Salute.

Per rimanere in tema aeroporto, ieri la società Diadema, proprietaria di quattro strutture alberghiere in regione, ha annunciato il progetto ‘Vola nelle Marche’, stanziando 100mila euro per promuovere il turismo e favorire la crescita dell’incoming: i viaggiatori che prenoteranno pacchetti entro giugno 2025 e utilizzeranno l’aeroporto marchigiano potranno beneficiare di un contributo da 90 a 500 euro.