Una settimana di appuntamenti per il ritorno a casa di Santa Maria Goretti. In occasione del Giubileo 2025, dopo cinque anni di assenza, le spoglie della Santa bambina tornano a Corinaldo dal 27 gennaio al 2 febbraio.
Saranno giorni di riflessioni in un clima di festa per la Comunità corinaldese, per i numerosi pellegrini previsti ed i visitatori che si recheranno al Santuario a lei dedicato. Maria Goretti, terzogenita di sette figli, nacque a Corinaldo, in provincia di Ancona, il 16 ottobre 1890, da Luigi Goretti e da Assunta Carlini, poveri, ma onesti e religiosi contadini.
Col crescere della famiglia, il terreno di Corinaldo si dimostrò insufficiente a provvedere al sostentamento e i Goretti decisero di lasciare il loro paese. Si trasferirono a Paliano, in provincia di Frosinone e nel 1900 a Ferriere di Conca, a circa undici chilometri da Nettuno.
Attratta dagli istinti incontrollati del diciottenne Alessandro Serenelli, il 5 luglio 1902 fu aggredita e colpita a morte con un punteruolo, nella cascina di Conca. Inutilmente operata, si spense nell’ospedale Fatebenefratelli di Nettuno il 6 luglio 1902. Proclamata Santa da Papa Pio IX, le spoglie della martire sono custodite nel santuario di Nostra Signora delle Grazie e di Santa Maria Goretti, a Nettuno.
L’Amministrazione Comunale insieme alla Parrocchia di Corinaldo ed alla Diocesi di Senigallia sono al lavoro per curare ogni dettaglio e tutte le azioni possibili perché le migliaia di pellegrini previsti abbiano la possibilità di vivere l’appuntamento giubilare nel migliore dei modi sia dal punto di vista spirituale sia culturale: parcheggi riservati a persone con disabilità, con necessità di sostegno intensivo, servizio navetta gratuito dal parcheggio principale nonché video diretta streaming degli appuntamenti religiosi e culturali più significativi per consentire a chi non potrà essere presente di assistere all’evento. Tutti i giorni il Santuario di Corinaldo resterà aperto fino alle 23.