"Santa Casa, un parcheggio da vergogna"

La segnalazione di un lettore: "Ascensore rotto, camminamento pieno di escrementi e vetri ovunque: questo presentiamo ai turisti?"

"Santa Casa, un parcheggio da vergogna"

"Santa Casa, un parcheggio da vergogna"

Ci sono diverse aree belle, tra Loreto e Osimo, anche legate alla storicità del posto, che versano però in brutte condizioni. Nella città mariana, adesso che i pellegrini affollano la città, pronta tra l’altro con i preparativi per il Giubileo 2025, alcuni notano piccole incongruità mostrate a confronto della maestosa basilica. Giuseppe Cavallo di Pesaro afferma: "Per motivi di lavoro alcune volte mi fermo a Loreto e approfitto per fare una visita alla Santa Casa.

Da anni noto l’incuria che vi è nella zona del parcheggio che collega la Santa Casa: un ascensore sempre rotto e un camminamento laterale in pessime condizioni. Oggi in parecchi abbiamo dovuto attraversarlo tra escrementi di cani, vetri e bottiglie rotte, per non parlare del fondo ai limiti dell’agibilità. Chi arriva a Loreto deve pagare tutto parcheggi ed anche i bagni pubblici. Se questa è una cartolina delle Marche penso che chi arriva ne rimarrà deluso". Nella vicina Osimo ci sono diverse proteste in atto per atti vandalici ai parchetti pubblici, piccoli danni agli arredi del centro storico e delle frazioni e immondizia lasciata da ragazzi dopo "notti brave", come le decine di bottiglie di vetro di alcolici, vuote, lasciate sotto l’area dello sgambatoio a due passi dalla piazza centrale. Sono piovute anche segnalazioni, in questi giorni, di esche per topi fuoriuscite dai contenitori al Foro Boario e inghiottite da cani che si trovavano a passare. Fortunatamente sono stati salvati dal pronto intervento dei proprietari. Al parco "Verde energia" a Campocavallo in diversi hanno segnalato alla Municipale la presenza di immondizia lasciata da famiglie dopo il pic nic e cenere a terra per i fuochi accesi in maniera illecita.

Arrivate nuove segnalazioni di abbandono di rifiuti nei parchi pubblici di San Biagio, in particolare nel parco don Umberto Secchiaroli: "Il Consiglio di quartiere spera che prevalga il nostro senso civico, cioè quell’insieme di comportamenti e atteggiamenti che attengono al rispetto degli altri e delle regole di vita in una comunità – dicono -. Chiunque abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con l’ammenda da mille euro e 10mila euro. Per l’individuazione dei trasgressori valgono anche il controllo da remoto o le registrazioni con telecamere sul territorio".

Silvia Santini