San Paolo di Jesi (Ancona), 15 ottobre 2024 - “Un territorio che attrae e che accoglie: tra enoturismo, tradizioni e Visciola”, è il titolo della tavola rotonda prevista giovedì a San Paolo di Jesi. L’appuntamento è alla 18.30 nella sala consiliare. Una tavola rotonda per riflettere sulle potenzialità dei Castelli di Jesi, e per rendere consapevoli produttori, cittadini, consumatori e istituzioni dell’importanza di tutelare e valorizzare le tipicità. Ad aprire il confronto i saluti istituzionali del sindaco Pompilio Ceci. Interverranno alla tavola rotonda, moderata dalla giornalista Agnese Testadiferro: Chiara Biondi, assessore Regione Marche, Emiliano Pigliapoco, già presidente Federalberghi Marche, Alberto Mazzoni, Direttore Imt (Istituto Marchigiano di Tutela Vini), Giorgio Pasanisi, direttore commerciale cantina Umani Ronchi, Erick Wempe, presidente associazione Cupramontana Accoglie, Ilaria Cappellacci, Food editor e Flavio Vai, Delegato Onas Marche (Associazione Nazionale Assaggiatori Salumi). L’idea del convegno è nata dalla volontà comune della nuova amministrazione di valorizzare il territorio e i prodotti tipici della zona, realizzando così un momento di ascolto di diverse voci del settore vitivinicolo e turistico. Per questo è stato programmato il convegno in concomitanza della “Festa del Vino di Visciola”, che quest’anno, dal 18 al 20 ottobre, raggiunge la 13esima edizione. Nata nel 2010 su iniziativa della Pro Loco di San Paolo di Jesi, la festa ricade annualmente il terzo weekend di ottobre: nei giorni della Festa il paese si anima con mercatini di artigianato, esibizioni di gruppi locali e nazionali e locande dove è possibile degustare tipicità marchigiane, il tutto accompagnato dal vino di visciola, bevanda aromatizzata a base di vino e visciole che dall’Ottocento fa parte della tradizione locale. «Il tema centrale del convegno – sottolinea il sindaco di San Paolo di Jesi Pompilio Ceci - sarà l’enoturismo: da qualche anno infatti il territorio marchigiano ha visto un forte aumento del turismo, motivo per cui la Regione Marche ha aperto un nuovo bando di euro 2 milioni e mezzo destinati ai settori dell’enoturismo e dell’olioturismo, con l’obiettivo di sviluppare un’offerta turistica basata fortemente sull’enogastronomia. Di fatto, sempre più persone vengono a visitare le nostre terre e si muovono non solo perché attratti dalla bellezza della natura, bensì anche per conoscere i prodotti che essa ha da offrire. È poi nel nostro interesse fare in modo che ci sia la giusta accoglienza verso chi arriva da fuori e vuole visitare i luoghi caratteristici della zona, mostrando loro ciò che di bello c’è nel nostro territorio e quelle che sono le tipicità. Questo convegno ha come obiettivo la riflessione e la presa di consapevolezza da parte di tutti, produttori e cittadini, che è possibile anche per noi piccole realtà ottenere grandi risultati se saremo in grado di dare valore ai nostri prodotti, alle nostre tradizioni e alla nostra terra». Pensando alla “Festa del Vino di Visciola” che ospiterà anche concerti dal vivo «ci rendiamo conto del potenziale dei nostri piccoli paesi: grazie alla valorizzazione di un prodotto dapprima “dimenticato” come la visciola, si è riusciti pian piano ad attrarre visitatori, facendo riscoprire e apprezzare un prodotto tipico che è una ricchezza naturale e, conseguentemente, dando alla gente un motivo per visitare il nostro paese. Ringrazio sinceramente la Pro Loco – conclude - per la dedizione e la perseveranza nel portare avanti questa festa “di paese” che negli anni ha fatto conoscere San Paolo di Jesi anche al di fuori dei confini regionali».
CronacaSan Paolo di Jesi, ecco l'antipasto della Festa del vì de visciola