SARA FERRERI
Cronaca

San Paolo di Jesi, carabinieri in chiesa per spiegare come difendersi dalle truffe

Dopo la messa, le divise hanno parlato e incontrato soprattutto gli anziani per illustrare le azioni da mettere in campo quando qualcuno si presenta nelle case

I militari con i fedeli nella chiesa di San Paolo

I militari con i fedeli nella chiesa di San Paolo

San Paolo di Jesi (Ancona), 29 novembre 2024 – “Ecco come difendersi da truffe e raggiri”. I carabinieri della Stazione di Staffolo e della compagnia di Jesi si sono presentati in chiesa per incontrare i cittadini, in particolare gli anziani, e fornire loro consigli e informazioni. L’iniziativa, concordata a livello provinciale, mira a prevenire le odiosissime truffe in danno dei più deboli, mediante l’informazione e la conoscenza delle modalità di azione dei malviventi. I comandanti della stazione arabinieri di Staffolo e del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Jesi, al termine della messa di sabato pomeriggio, celebrata dal parroco, don Michele, hanno illustrato delle semplici precauzioni che quotidianamente possono essere adottate per difendersi dalle azioni criminose e spiegato le più comuni tecniche utilizzate dai truffatori, che si spacciano per avvocati, appartenenti alle forze di polizia, addetti ai servizi di fornitura di acqua, gas e energia elettrica, incaricati degli uffici postali o addirittura medici. È stato spiegato come sia “sempre necessario riporre la massima attenzione e, soprattutto non sia opportuno consentire a nessun estraneo di entrare in casa prima di aver effettuato tutte le verifiche necessarie, anche contattando il numero unico di emergenza 112”. “Nessuno – si è detto - ha titolo a chiedere denaro, né, tantomeno, preziosi, quale ‘cauzione’ per l’incidente di un familiare; che un addetto ai vari servizi di fornitura di energia non si presenta all’improvviso nelle case; che i truffatori si presentano con modi gentili e sono abili”. All’incontro vi hanno preso parte numerose persone, tra le quali anche sindaco e vice sindaco del Comune di San Paolo di Jesi. Analoghi incontri saranno svolti nelle prossime settimane proprio per far sì che “nessuno possa cadere nella trappola di malintenzionati”. Perché nel recente passato “la preziosa collaborazione di anziani informati, attenti e coraggiosi ha consentito di individuare e bloccare i malviventi”.