PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Salvati gli ‘Occhi’ di Run. “All’artista ho già chiesto scusa. Ma un grazie anche al Carlino”

L’assessore Tombolini ha ricostruito in Consiglio la rimozione e la volontà di recuperare l’opera. Ma Francesco Rubini attacca: “Senza tutto questo interesse forse li avremmo persi per sempre”. “Purtroppo a causa dei lavori per prepararci al G7 quei due pannelli sono stati rimossi con poca attenzione”

Gli 'Occhi' di Run

Ecco Run, lo street artist anconetano di fama internazionale, al lavoro sugli Occhi

Ancona, 1 ottobre 2024 – Gli “Occhi di Run saranno recuperati e sullo scampato pericolo di perdere un’opera così bella e amata ha voluto dire la sua Francesco Rubini, consigliere comunale di Altra Idea di Città, ieri in consiglio comunale: “Felice che quei due pannelli siano stati recuperati grazie all’interessamento dell’assessore Tombolini e al supporto della stampa, ma credo sia surreale che l’Autorità portuale li avesse fatti smontare per poi buttarli dentro un magazzino. Senza tutto questo interesse suscitato ancor prima sui social gli ‘occhi’ li avremmo forse perduti per sempre. Il G7 sarà anche un grande evento mondiale, ma sta creando anche tanti disagi alla città”.

In effetti è stata una corsa contro il tempo di cui l’assessore ai Lavori pubblici ha pubblicamente voluto dare anche merito al nostro giornale: “Lo stimolo che ci ha trasmesso il Carlino, anche con quelle belle foto fatte dentro il magazzino di quell’opera così importante, è stato decisivo – ha detto l’assessore Tombolini – Purtroppo a causa dei lavori per prepararci al G7 quei due pannelli sono stati rimossi con poca attenzione. A dire il vero erano ridotti in cattive condizioni, pieni di ruggine, rovinati, ammalorati dal tempo e dalle intemperie. Una volta scoppiato il caso abbiamo contattato l’autore (Giacomo Bufarini, ndr) che si è detto disponibile a venire ad Ancona per restaurare quell’opera e poi insieme al sindaco trovare una soluzione idonea dove esporre quei due ‘Occhi’.

Quell’opera potrebbe diventare anche uno straordinario elemento d’arredo urbano, alla stregua di un quadro. Allo stesso ‘Run’ ho prima di tutto chiesto scusa per quanto era accaduto, per il fatto di non averlo avvisato e di aver appreso la notizia della rimozione da altri e non dalle istituzioni”.

A Giacomo ‘Run’ Bufarini sarà probabilmente richiesta anche un’altra opera da realizzare nel capoluogo da parte dell’amministrazione comunale. Insomma, tutto è bene ciò che finisce bene.