"Ero a spasso con il mio cane quando ho visto 7 grossi sacchi dell’immondizia buttati là all’ingresso del parco dell’ospedale Murri. Trovo intollerabile il limite degli accessi al centro ambiente. Per penalizzare quelli che lavorano in nero si colpiscono i cittadini che devono solo svuotare una cantina. Riciclando il più possibile". La protesta arriva da un lettore del Carlino che ieri mattina si è imbattuto nei grossi sacchi contenenti per lo più sfalci, vicino a rifiuti edili: "A inizio estate, al centro ambiente della mia città mi sono sentito come a un check point di Berlino negli anni ’50. Mi hanno chiesto: ‘Di chi è quest’auto, a chi è intestata, cosa porta, di chi sono i rifiuti, chi è in macchina con lei, lo sa che c’è il limite degli accessi?’ Avevo solo liberato dello spazio in cantina (una decina di chili di materiali vari) e un senso di colpa mi assaliva. Le istituzioni mi stavano ostacolando. In effetti, avrei potuto fare un sacco di ‘grigio’ e buttare tutto nel bidone di casa. Prima non capitava così spesso di trovare questi lasciti abusivi. Sarà il caso di cambiare passo? Perchè di fototrappole bisognerebbe riempire una città intera".
Cronaca"Sacchi di spazzatura abbandonati al parco"